Apple Vision Pro, il prodotto più entusiasmante presentato all’evento WWDC di quest’anno, sta facendo impazzire Internet. Questo nuovo prodotto di un gigante della tecnologia apre le porte a possibilità mai viste prima.
Con Vision Pro, puoi vedere, ascoltare e interagire con i contenuti digitali in modo naturale e coinvolgente. Puoi utilizzarlo per giocare, guardare film, creare opere d’arte e molto altro ancora. È interessante notare che l’azienda descrive il suo dispositivo come il più avanzato mai realizzato e sostiene di aver depositato 5.000 brevetti per realizzarlo. Leggi: Confronto tra Apple Vision Pro e Meta Quest 3.
Esaminiamo ora alcune delle funzionalità nascoste che sono state trascurate, ma che sicuramente stupiranno molti.
- Il chip, appositamente progettato per il visore di realtà mista, è responsabile del funzionamento di tutti i sensori integrati nel visore, creando un tracciamento preciso della testa e delle mani, insieme alla mappatura 3D in tempo reale e al tracciamento oculare. Con un totale di 12 telecamere, 5 sensori e 6 microfoni (incluso un sensore lidar), questo chip superveloce elabora i dati in soli 12 millisecondi, più veloce di un battito d’ala di colibrì o otto volte più veloce di un battito di ciglia. La combinazione del chip M2, che fornisce una potenza di calcolo eccezionale, e del chip R1, che gestisce gli input, garantisce una performance immediata e riduce la possibilità di cinetosi, nausea o disorientamento. Il chip M2, basato sull’architettura di seconda generazione a 5 nm, offre un aumento del 18% delle prestazioni della CPU rispetto al precedente processore M1. Il sistema operativo del Vision Pro, chiamato VisionOS, funziona sullo stesso processore M2 utilizzato nei Mac di Apple. Nonostante utilizzi lo stesso nodo a 5 nm dell’M1, il chip M2 offre 20 miliardi di transistor, 4 miliardi in più rispetto al suo predecessore, garantendo prestazioni migliorate senza la necessità di più core. Nel complesso, il chip M2 offre prestazioni più potenti rispetto all’M1, ma non raggiunge le capacità di fascia alta richieste per attività come la modellazione 3D e l’editing video avanzato.
- Apple Vision Pro utilizza la tecnologia micro-OLED per offrire una straordinaria esperienza visiva. Apple afferma che lo schermo per ogni occhio offre una risoluzione superiore al 4K, con un totale di 23 milioni di pixel. Questo si traduce in un ampio campo visivo (FOV), eliminando la necessità di dispositivi aggiuntivi per controllare gli ambienti virtuali, poiché puoi navigare semplicemente con i gesti delle mani e delle dita. Un’altra interessante aggiunta è la funzione Mac Virtual Display, che consente agli utenti di trasmettere in modalità wireless i contenuti del proprio Mac nell’auricolare Vision Pro.
- Le cuffie Vision Pro presentano anche l’innovativa funzione Persona, basata sull’apprendimento automatico (ML). Le telecamere integrate scansionano il volto dell’utente, creando un realistico doppelgänger digitale. Durante le videochiamate, il gemello digitale sostituisce l’utente, replicando in tempo reale espressioni e gesti. FaceTime, Teams, Webex e Zoom supporteranno questi avatar 3D. Per migliorare la visualizzazione del volto dell’utente durante l’uso, l’auricolare include anche uno schermo OLED esterno che mostra gli occhi dell’utente. Il sistema EyeSight consente agli utenti di oscurare o mostrare i propri occhi digitali agli altri presenti nella stanza, indicando così la loro disponibilità per una conversazione faccia a faccia.
- Optic ID, il terzo sistema biometrico di Apple, oltre al riconoscimento del volto e delle impronte digitali, è stato introdotto appositamente per l’auricolare Vision Pro. Viene utilizzato per sbloccare il dispositivo e per funzionalità come Apple Pay all’interno dell’interfaccia dell’auricolare. Funziona analizzando l’iride dell’utente tramite luce LED e confrontandola con un Optic ID registrato e memorizzato nel dispositivo in una Secure Enclave. Secondo il vicepresidente del gruppo di sviluppo tecnologico di Apple, Mike Rockwell, il sistema è in grado di rilevare le differenze nell’iride, anche tra gemelli identici.
- Le cuffie VR/AR di Apple possono ora essere personalizzate con lenti correttive grazie all’installazione semplice tramite supporti magnetici. Il design sottile dell’auricolare è impressionante, ma le sue dimensioni compatte potrebbero rappresentare una sfida per chi indossa gli occhiali. Tuttavia, Apple ha trovato una soluzione. Per garantire a tutti gli utenti una visione chiara in queste applicazioni, Apple ha collaborato con Zeiss per creare inserti ottici personalizzati per la visione individuale. A differenza di altri visori VR, non è necessario sostituire gli obiettivi. Le lenti Zeiss possono essere semplicemente posizionate sopra le lenti Apple Vision Pro utilizzando un supporto magnetico, che le fissa automaticamente in posizione. Non abbiamo ancora informazioni sui prezzi o sulla disponibilità diretta di queste lenti con Apple Vision Pro, ma saranno vendute separatamente.
- Come per tutte le funzionalità di sicurezza di Apple, si afferma che Optic ID rimanga esclusivamente nel dispositivo e che le informazioni siano completamente crittografate. Optic ID è solo una delle misure di protezione della privacy implementate nel visore Vision Pro. I dati di tracciamento oculare non saranno accessibili da Apple o da terze parti, e i dati dalla fotocamera e dal sensore saranno elaborati a livello di sistema per prevenire l’accesso non autorizzato. Durante la registrazione di foto e video, saranno presenti indicatori visivi per rispettare la privacy delle persone presenti intorno all’utente.