Dopo il lancio di GPT-4, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha fatto un’apparizione al Congresso per sensibilizzare le autorità di regolamentazione sui potenziali rischi dell’IA. Ha sottolineato questioni come la perdita di posti di lavoro e l’importanza della sicurezza nel lavoro di OpenAI. Questa mossa, sebbene criticata da molti come un modo per aumentare l’egemonia di OpenAI nell’ecosistema, sembra ora tornare contro l’azienda.
Secondo rapporti recenti, la Federal Trade Commission (FTC) ha avviato un’ampia indagine sulle attività di OpenAI, concentrando le sue preoccupazioni sulla reputazione personale e sui rischi di violazione dei dati personali. La FTC ha inviato a OpenAI un documento dettagliato che elenca le sue preoccupazioni riguardo ai prodotti dell’azienda. Questa situazione non solo mette in evidenza l’ipocrisia dell’azienda di intelligenza artificiale, ma rappresenta anche una minaccia normativa significativa che potrebbe limitare il mercato in rapida crescita dell’IA.
Analizzando il documento divulgato dal Washington Post, si può notare che la FTC ha richiesto diverse informazioni ad OpenAI, tra cui l’intero database delle terze parti che utilizzano le sue API. Inoltre, il regolatore ha chiesto dettagli sulla ricerca e sui modelli di punta dell’azienda. La FTC ha anche richiesto dati di addestramento e informazioni sull’apprendimento per rinforzo tramite feedback umano. Inoltre, ha sollecitato OpenAI a fornire spiegazioni sulla questione della sicurezza di ChatGPT che ha portato alla divulgazione di informazioni personali.
Tra le altre richieste della FTC vi sono dettagli sul processo di riqualificazione e astensione degli LLM, valutazioni dei rischi e della sicurezza, nonché la protezione delle informazioni personali. La FTC vuole anche conoscere la capacità degli LLM di OpenAI di generare dichiarazioni sugli individui, in particolare dichiarazioni contenenti informazioni personali. La preoccupazione principale riguarda la gestione delle informazioni personali da parte di OpenAI, in linea con l’impegno della FTC a rispettare le attuali leggi sui diritti civili in materia di discriminazione. La presidente della FTC, Lina Khan, ha affermato che l’AI non è esente dalle leggi esistenti, sottolineando che la FTC si attiene al quadro normativo attuale fino a quando non verrà creato uno nuovo dall’amministrazione Biden.
Le mosse della FTC hanno messo Sam Altman in una posizione difficile, come evidenziato dal suo thread di commenti su Twitter sull’argomento. Nonostante abbia criticato la divulgazione della richiesta della FTC alla stampa, ha dichiarato che la sicurezza e la conformità alle leggi sono di estrema importanza per OpenAI e che l’azienda lavorerà con la FTC.
Questo commento si allinea con i messaggi che Altman ha inviato alle autorità di regolamentazione, in cui sottolinea i rischi dell’IA e afferma che i prodotti di OpenAI sono costruiti sulla base di anni di ricerca sulla sicurezza. Tuttavia, alcune persone vedono questa narrazione come un tentativo di OpenAI di aumentare il proprio vantaggio nel mercato, poiché l’azienda non è motivata da un guadagno finanziario illimitato grazie alla sua struttura a fini non di lucro.
Altman ha intrapreso un’offensiva globale per convincere le autorità di regolamentazione sul potenziale impatto degli algoritmi di intelligenza artificiale, definendola una “missione diplomatica”. Questa strategia è stata criticata da alcuni come un modo per limitare la regolamentazione per OpenAI, mantenendo nel contempo un mercato più rigido attraverso leggi pesanti.
Ci sono anche segnalazioni che Altman abbia esercitato pressioni sull’UE per attenuare l’AI Act, una legislazione rigorosa sulla privacy dei dati, al fine di consentire a OpenAI di ottenere una maggiore libertà nel SEE. Questa strategia sembra aver funzionato, poiché l’ultima bozza di legge non classifica GPT come un sistema ad alto rischio, come richiesto da OpenAI.
Secondo la nuova legge, i fornitori di modelli fondamentali devono rispettare solo una serie limitata di requisiti, anziché essere soggetti a una regolamentazione rigorosa come i sistemi ad alto rischio. Questo ha portato alcune persone a criticare OpenAI e altre grandi aziende tecnologiche, sostenendo che abbiano utilizzato l’argomento dell’utilità e del beneficio pubblico dell’IA per mascherare i propri interessi finanziari nel ridurre la regolamentazione.
Nonostante Altman abbia chiesto pubblicamente una regolamentazione dell’intero settore dell’IA, sembra che stia lavorando per garantire che si facciano eccezioni per il beneficio finanziario di OpenAI. Ciò significa che OpenAI potrebbe essere in grado di “autoregolamentarsi” mentre altre aziende devono adeguarsi alle esigenze dei regolatori. L’inchiesta della FTC su OpenAI sembra indicare che la Commissione ha compreso questa strategia e sta ora cercando di affrontare direttamente le questioni cruciali. L’azienda è sotto accusa per violazioni del copyright, che la FTC ha utilizzato come pretesto per sollevare preoccupazioni sulla gestione delle informazioni personali da parte di OpenAI.
In conclusione, sembra che si stia profilando una tempesta per OpenAI, e Sam Altman si trova al centro di tutto ciò. La FTC sta indagando sull’azienda e ha sollevato dubbi significativi sulla sua condotta. La situazione in corso mette in luce l’importanza della regolamentazione dell’IA e pone OpenAI di fronte a possibili conseguenze normative più rigide nel mercato dell’IA in rapida crescita.