I ricercatori dell’Università Tsinghua di Pechino hanno sviluppato un nuovo sistema di intelligenza artificiale chiamato LongWriter, capace di generare testi coerenti di oltre 10.000 parole. Questo avanzamento potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui affrontiamo la scrittura lunga in vari settori.

LongWriter è progettato per superare la barriera della lunghezza nella generazione di testi da parte dell’AI. In passato, era difficile per i modelli di intelligenza artificiale produrre testi lunghi e di alta qualità. Con questo nuovo sistema, gli output possono ora raggiungere e superare le 10.000 parole, un grande passo avanti rispetto ai modelli precedenti.

Il team guidato da Yushi Bai ha scoperto che la lunghezza del testo generato dall’AI dipende da quanto lungo è il testo che il modello ha visto durante l’addestramento. Hanno creato un set di dati chiamato “LongWriter-6k”, con testi che variano da 2.000 a 32.000 parole. Grazie a questo, hanno esteso la capacità del loro modello, composto da 9 miliardi di parametri, permettendogli di generare testi molto più lunghi e complessi rispetto ai modelli precedenti.

Questa innovazione potrebbe avere un grande impatto su vari settori. Gli editori potrebbero usarla per generare bozze di libri o report, le agenzie di marketing per creare white paper e case study, e le aziende di tecnologia educativa per sviluppare materiali di studio. Tuttavia, potrebbe anche portare a problemi come l’aumento della disinformazione e dello spam. I giornalisti e i creatori di contenuti potrebbero trovarsi a competere con articoli generati da AI, e le istituzioni accademiche dovranno affinare i metodi per rilevare il plagio.

Man mano che il testo generato dall’AI diventa sempre più simile a quello scritto dagli esseri umani, sorgono questioni etiche riguardo alla paternità, alla creatività e alla proprietà intellettuale. Inoltre, l’uso di AI nella scrittura potrebbe influenzare le capacità linguistiche umane, migliorandole o, al contrario, portando a una perdita di abilità.

I ricercatori hanno reso open source il loro codice e i modelli su GitHub, permettendo ad altri di utilizzarli e migliorarli. Hanno anche pubblicato un video dimostrativo che mostra LongWriter generare una guida turistica di 10.000 parole sulla Cina, dimostrando il potenziale della tecnologia per creare contenuti dettagliati e ben strutturati.

Con il continuo progresso dell’AI, la distinzione tra testi scritti da esseri umani e testi generati dalle macchine diventa sempre più sottile. Questo sviluppo rappresenta una significativa evoluzione nella scrittura assistita dall’AI e potrebbe trasformare profondamente il nostro modo di creare e valutare i contenuti scritti.

La sfida è ora quella di utilizzare questa tecnologia in modo etico e responsabile, con l’obiettivo di integrare le capacità dell’AI in modo che arricchiscano piuttosto che competere con le competenze umane.

Di Fantasy