Secondo una ricerca interna di Apple, l’azienda ha identificato un significativo divario nella tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) rispetto a competitor come OpenAI, Google e Meta. Alcuni hanno riferito che Apple potrebbe essere indietro fino a due anni rispetto a queste aziende.

Bloomberg ha riportato il 20 ottobre che, nonostante il recente lancio dell’iPad Mini con funzionalità AI, non è probabile che questo impatti significativamente sulle vendite. L’iPad sarà disponibile nei negozi a partire dal 23 ottobre, mentre l’aggiornamento di Apple Intelligence è previsto con il rilascio di iOS 18.1 il 28 ottobre.

Un aggiornamento per integrare Siri con ChatGPT è atteso per dicembre, ma non tutte le funzionalità principali saranno disponibili fino a marzo del prossimo anno, con possibili ritardi nei paesi al di fuori degli Stati Uniti. Pertanto, Apple ha sottolineato che non è ragionevole confrontare la sua intelligenza artificiale con quella di aziende che hanno già lanciato modelli all’avanguardia come OpenAI, Google e Meta.

La ricerca interna ha rivelato che ChatGPT di OpenAI è il 25% più preciso di Siri e può rispondere a il 30% in più di domande. Alcuni partecipanti allo studio hanno espresso l’opinione che Apple sia attualmente indietro di oltre due anni rispetto ai suoi concorrenti, anche se non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’indagine.

A differenza di altre aziende, Apple sta cercando di migliorare le prestazioni complessive integrando l’intelligenza artificiale nei suoi prodotti fin dall’inizio, il che le consente di lanciare servizi più rapidamente rispetto a Google o Samsung, che utilizzano sistemi operativi distribuiti e non integrano strettamente hardware, software e servizi.

Tuttavia, questo progresso richiederà ancora alcuni anni prima che Apple riesca a colmare il divario con i concorrenti, e fino ad allora, l’idea che l’intelligenza artificiale possa stimolare le vendite sembra più un tentativo di rassicurare gli investitori.

Nonostante ciò, Apple ha visto un aumento del prezzo delle sue azioni dopo l’annuncio di Apple Intelligence. Anche se ha perso la posizione di azienda con la maggiore capitalizzazione di mercato a favore di Microsoft all’inizio di quest’anno, il prezzo delle azioni è salito a livelli record.

Inoltre, gli utenti di iPhone si mostrano più interessati alle prestazioni della fotocamera piuttosto che alle funzionalità di intelligenza artificiale. Apple ha ritardato il rilascio di funzioni AI per concentrarsi su miglioramenti nella fotografia, come l’aggiunta di controlli alla fotocamera.

Alcuni analisti hanno messo in dubbio le affermazioni che “Apple Intelligence stia creando una rivoluzione nel consumo basata sull’intelligenza artificiale” e hanno sottolineato che, se l’iPhone avrà successo quest’anno, sarà merito di altri fattori, non dell’intelligenza artificiale.

Di Fantasy