Google è in procinto di lanciare Gemini 2.0, la sua nuova generazione di modelli di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di superare le prestazioni dei concorrenti e consolidare la sua posizione nel settore.
Recenti fughe di notizie hanno rivelato la presenza di un modello sperimentale denominato “Gemini 2.0-Pro-Exp-0111” nelle opzioni del sito web di Google Gemini. Inoltre, conversazioni trapelate online indicano che Gemini 2.0 ha superato il modello “o1-Mini” di OpenAI in test benchmark, evidenziando significativi miglioramenti nelle capacità di elaborazione e comprensione del linguaggio naturale.
Dopo il rilascio di Gemini 1.5 nel febbraio 2024, Google ha concentrato i suoi sforzi sullo sviluppo di versioni successive. Nonostante alcune dichiarazioni del CEO di DeepMind, Demis Hassabis, riguardo a prestazioni inferiori alle aspettative di Gemini 2.0, queste sfide sembrano riflettere problemi comuni nel settore dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), suggerendo che le leggi di scaling potrebbero aver raggiunto i loro limiti.
Con l’introduzione di Gemini 2.0, Google mira a colmare il divario con OpenAI, che ha recentemente lanciato il modello “o1” con avanzate capacità di ragionamento. Si prevede che Gemini 2.0 incorpori miglioramenti simili, posizionandosi come un concorrente diretto nel campo dell’intelligenza artificiale.
Sebbene la data ufficiale di rilascio non sia stata ancora annunciata, alcune speculazioni suggeriscono che il modello potrebbe essere lanciato l’11 gennaio 2025, basandosi sulla denominazione “Exp-0111”. Tuttavia, Google potrebbe scegliere di attendere il rilascio del modello di punta “o1” di OpenAI prima di procedere, una strategia già osservata in precedenza.
Inoltre, Google sta lavorando al progetto Astra, un assistente AI avanzato noto come “Jarvis”, che è stato accidentalmente reso pubblico per un breve periodo la scorsa settimana. Questi sviluppi indicano l’impegno continuo di Google nell’innovazione e nel miglioramento delle sue offerte di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di fornire strumenti più potenti e versatili agli utenti.