Nel panorama dell’intelligenza artificiale (IA), pochi eventi hanno avuto un impatto significativo quanto la fondazione di OpenAI. Recentemente, è emerso che la genesi di questa organizzazione è strettamente legata alle preoccupazioni di Elon Musk riguardo al potenziale dominio globale di DeepMind, un’azienda pioniera nel campo dell’IA.
Nel 2014, DeepMind, fondata da Demis Hassabis, venne acquisita da Google, suscitando l’attenzione di Musk. In una serie di email indirizzate a Sam Altman, Greg Brockman e Ilya Sutskever, co-fondatori di OpenAI, Musk espresse la sua crescente preoccupazione. Egli temeva che, se DeepMind fosse riuscita a sviluppare per prima un’Intelligenza Artificiale Generale (AGI), avrebbe potuto instaurare una sorta di regime autoritario globale, data la filosofia dell’azienda e la visione del suo fondatore.
Musk tentò di acquisire DeepMind per prevenire tale scenario, ma senza successo. Questa esperienza lo spinse a considerare la creazione di un’organizzazione dedicata allo sviluppo di un’AGI sicura ed etica. In una comunicazione del 2015, Altman propose a Musk l’idea di avviare un “Progetto Manhattan” per l’IA, suggerendo che, se l’IA fosse inevitabile, sarebbe preferibile che fosse sviluppata da entità diverse da Google. Questa conversazione portò, sei mesi dopo, alla nascita di OpenAI.
OpenAI fu concepita come un’organizzazione no-profit con l’obiettivo di garantire che l’AGI beneficiasse tutta l’umanità. Tuttavia, con il tempo, l’organizzazione riconobbe la necessità di ingenti risorse per competere nel campo dell’IA, portando alla transizione verso una struttura “capped-profit”. Durante questa trasformazione, Musk lasciò il consiglio di amministrazione, citando divergenze sulla direzione strategica dell’organizzazione.
Queste rivelazioni gettano luce sulle motivazioni che hanno guidato Musk nella sua attuale impresa, xAI, focalizzata sullo sviluppo di un’AGI sicura. La sua preoccupazione per il potenziale monopolio dell’IA da parte di singole entità ha influenzato profondamente le sue iniziative nel settore.