Microsoft ha recentemente annunciato il rollback del suo strumento di generazione di immagini AI, Bing Image Creator, tornando a una versione precedente del modello DALL·E 3 di OpenAI.
Questa decisione è stata presa in risposta alle lamentele degli utenti riguardo a una diminuzione della qualità delle immagini generate dopo un aggiornamento del modello.
Nel dicembre 2024, Microsoft aveva aggiornato Bing Image Creator integrando l’ultima versione del modello DALL·E 3 (PR16), con l’obiettivo di migliorare la qualità delle immagini generate. Tuttavia, gli utenti hanno rapidamente segnalato un peggioramento nella realizzazione delle immagini, notando una minore realismo e una scarsa aderenza alle descrizioni fornite nei prompt.
In risposta a queste critiche, Jordi Ribas, responsabile della divisione Search di Microsoft, ha comunicato attraverso il social network X (precedentemente Twitter) che l’azienda ha identificato i problemi e ha deciso di ripristinare temporaneamente la versione precedente del modello DALL·E 3 (PR13).
Ribas ha inoltre precisato che il processo di rollback potrebbe richiedere alcune settimane per essere completato.
Gli utenti avevano evidenziato specifici difetti nelle immagini generate, come rappresentazioni innaturali di luci e ombre e l’omissione di dettagli richiesti nei prompt.
Queste problematiche hanno sollevato interrogativi sulla capacità dei modelli AI di mantenere standard qualitativi elevati durante gli aggiornamenti. Inoltre, mette in luce le sfide che le aziende tecnologiche affrontano nel bilanciare l’implementazione di nuove funzionalità con la necessità di garantire un’esperienza utente soddisfacente.
La reazione di Microsoft sottolinea l’importanza di ascoltare il feedback degli utenti e di essere pronti a fare marcia indietro quando gli aggiornamenti non producono i risultati attesi.