OpenAI ha raggiunto un traguardo storico nel campo dell’intelligenza artificiale: il suo modello di ragionamento sperimentale ha ottenuto una medaglia d’oro all’International Mathematical Olympiad (IMO), una delle competizioni matematiche più prestigiose al mondo. Questo risultato segna un’importante evoluzione nelle capacità di ragionamento delle AI generative, avvicinando sempre più la tecnologia all’intelligenza artificiale generale (AGI).
Il modello di OpenAI ha affrontato la competizione nelle stesse condizioni degli esseri umani: due sessioni di 4,5 ore ciascuna, senza accesso a strumenti esterni o internet, e la necessità di fornire prove dettagliate per ciascun problema. Dei tre ex medagliati dell’IMO hanno valutato indipendentemente le soluzioni, con un punteggio finale basato sull’accordo unanime. Il modello ha risolto correttamente 5 dei 6 problemi, totalizzando 35 punti su 42 disponibili, un risultato paragonabile a quello di un medagliato d’oro umano.
Questo risultato evidenzia un significativo avanzamento nelle capacità di ragionamento delle AI. Problemi come quelli dell’IMO richiedono un pensiero creativo e sostenuto, qualità che il modello di OpenAI ha dimostrato di possedere. Secondo Alexander Wei di OpenAI, questo successo rappresenta un passo importante verso l’intelligenza generale artificiale, superando i limiti dei sistemi specializzati come AlphaGeometry di DeepMind.
Questo traguardo arriva in un momento cruciale per OpenAI, che si prepara al lancio di GPT-5. Secondo quanto dichiarato da Wei, il modello vincitore dell’IMO è un modello di ricerca sperimentale e non sarà rilasciato al pubblico per diversi mesi. Tuttavia, GPT-5, previsto per il rilascio a breve, rappresenta un passo successivo in questa evoluzione. Si prevede che GPT-5 integri modelli specializzati in un sistema unificato, migliorando ulteriormente le capacità di ragionamento e adattamento.