Sony sta intensificando il suo impegno nel settore del cloud gaming, come dimostrato dall’acquisizione di iSIZE, un’impresa britannica esperta nell’uso del deep learning per ottimizzare la trasmissione video. Questo movimento evidenzia il forte interesse di Sony a potenziare la propria piattaforma di gaming basata sul cloud.
Con l’integrazione delle tecnologie di iSIZE, che include soluzioni AI per la compressione dei dati e il miglioramento della qualità video, Sony Interactive Entertainment (SIE) mira a rafforzare la propria ricerca e sviluppo nonché i servizi di video streaming, secondo quanto riportato sul blog di Sony.
La specializzazione di iSIZE si estende anche agli avatar neurali fotorealistici, con un progetto quasi biennale focalizzato sulla modellazione 2D e 3D per il gaming e il metaverso. Sergio Grce, fondatore di iSIZE, insieme a Yiannis Andreopoulos dal 2016, ha forgiato l’azienda con una forte enfasi sui servizi di streaming video.
Questa mossa si allinea perfettamente alla strategia di Sony annunciata a maggio, volta a consolidare ulteriormente il reparto PlayStation, comprese le acquisizioni di nuovi studi. Da sottolineare anche la recente serie di acquisizioni iniziata nel 2021.
La divisione PlayStation prevede una notevole espansione nel cloud gaming, come affermato dal CEO di Sony, Jim Ryan, il quale ha messo in luce l’importanza crescente del cloud nel contesto della mobilità delle abitudini di gioco.
Di fronte a Sony, Microsoft sta anch’essa avanzando nel mercato videoludico con Xbox, rafforzato dall’acquisizione da 68,7 miliardi di dollari di Activision Blizzard. La presa di iSIZE da parte di Sony è percepita come una mossa tattica in risposta a questo scenario competitivo.
Oltre a questo, Microsoft, attraverso una collaborazione con Reliance Jio in India, ha segnato passi significativi nello sviluppo del cloud gaming. Documenti trapelati indicano l’intenzione di estendere Project xCloud in numerose regioni Azure in India, un’iniziativa avviata nel 2020. Nonostante una collaborazione non andata a buon fine con NVIDIA per GeForce Now, Jio ha virato verso altre collaborazioni, lanciando JioGamesCloud, e potrebbe guadagnare terreno nel mercato del cloud gaming grazie al suo ampio pubblico.
Microsoft si prepara altresì a lanciare lo streaming di giochi cloud per PC attraverso Xbox Cloud Gaming entro il 2028, sfruttando la propria infrastruttura Azure.
Questi sviluppi seguono la chiusura del progetto Stadia di Google, che, non riuscendo ad attrarre abbastanza abbonati, ha ripiegato su un servizio di cloud gaming white label per sviluppatori. Nel frattempo, NVIDIA continua a espandere GeForce NOW, con l’introduzione di nuovi titoli, inclusi nomi come Alan Wake 2.
Sony ha mosso i primi passi nel gaming in streaming con l’acquisizione di Gaikai nel 2012, servizio poi confluito in PlayStation Now, e ha successivamente acquisito e chiuso OnLive nel 2015. La comunità è curiosa di vedere quale sarà il destino dell’acquisizione di iSIZE.
Inoltre, Sony ha mantenuto un profilo discreto negli investimenti in intelligenza artificiale generativa. Il Sony Venture Fund si è concentrato sulla robotica, e come sottolineato da Austin Noronha, amministratore delegato dell’azienda, l’attenzione è rivolta alla differenziazione dai sistemi esistenti e allo sviluppo di modelli linguistici proprietari piuttosto che all’utilizzo di soluzioni di terze parti.