Gli algoritmi di intelligenza artificiale (AI), come le persone, sembrano avere numeri specifici che prediligono. TechCrunch ha condiviso i risultati di un esperimento di Gramener, un’azienda specializzata in dati, che ha esaminato tre modelli AI noti: “GPT-3.5 Turbo” di Open AI, “Claude 3 Haiku” di Antropic e “Gemini 1.0 Pro” di Google.

Nell’esperimento, ai modelli è stato chiesto di selezionare un numero casuale tra 0 e 100. Mentre ci si aspetterebbe che la probabilità di ciascun numero fosse del 1%, i risultati hanno dimostrato che le preferenze non erano casuali. “GPT-3.5 Turbo” sembrava preferire il numero 47, con una predilezione per i numeri che terminavano con 7.

42 è emerso come un numero popolare, sia nell’esperimento attuale che in precedenti studi. Questo numero ha una storia significativa nella cultura tecnologica, essendo la risposta definitiva alla vita, all’universo e a tutto il resto nel famoso fumetto di Douglas Adams “Guida galattica per autostoppisti”.

Anche altri numeri hanno rivelato somiglianze sorprendenti con le preferenze umane. Tutti e tre i modelli sembravano evitare numeri estremamente bassi o alti e tendevano a evitare numeri duplicati come 33, 55 e 66. Inoltre, i numeri che terminavano con 0 erano piuttosto rari.

TechCrunch ha sottolineato che questi risultati potrebbero riflettere le preferenze e i pregiudizi umani presenti nei dati di addestramento, suggerendo che gli algoritmi di AI, sebbene spesso antropomorfizzati, siano essenzialmente “pappagalli probabilistici” che imitano il comportamento umano senza una reale comprensione.

Di Fantasy