Recentemente, OpenAI ha presentato “Canvas”, una nuova interfaccia progettata per lavorare con ChatGPT su progetti di scrittura e codifica. Tuttavia, secondo molti esperti e sviluppatori, “Canvas” non riesce a competere con “Claude Sonnet 3.5 Artifacts” di Anthropic, soprattutto nel campo della programmazione.

“Canvas” utilizza GPT-4, e sebbene offra funzionalità utili come la collaborazione degli utenti e il controllo delle versioni, manca di alcune caratteristiche critiche, come l’anteprima del codice. Al contrario, “Claude Sonnet 3.5” ha dimostrato una maggiore efficacia, soprattutto grazie alla capacità di creare applicazioni rapidamente e con poche interazioni. Un esempio riportato è quello di un utente che, con l’aiuto di Claude, ha sviluppato in pochi minuti un’applicazione per visualizzare una configurazione a doppio monitor, risparmiando tempo e fatica.

Un altro punto di forza di “Claude Sonnet 3.5” è la sua capacità di aiutare gli utenti a imparare a programmare. Un sviluppatore ha condiviso la sua esperienza, spiegando come Claude lo abbia aiutato a comprendere meglio concetti difficili grazie a un approccio più approfondito e collaborativo. Anthropic ha anche dimostrato il potenziale di Claude creando giochi come Cricket Quiz e Temple Run con un solo prompt in inglese, dimostrando la versatilità del modello.

Molti sviluppatori considerano Claude una risorsa preziosa per aumentare la produttività. Un elettricista senza esperienza di sviluppo software ha utilizzato “Claude Sonnet 3.5” per creare un’applicazione JavaScript multi-agente, dimostrando che anche chi ha poca conoscenza tecnica può ottenere risultati significativi. Inoltre, Claude è apprezzato per la sua capacità di gestire progetti complessi, aiutando nello sviluppo, debug e ottimizzazione del codice.

Mentre “Canvas” di OpenAI cerca di recuperare terreno, “Claude Sonnet 3.5 Artifacts” si distingue per la sua efficienza e semplicità d’uso, consentendo agli utenti di creare rapidamente soluzioni personalizzate. Anthropic, con il progetto Artifacts, sta offrendo strumenti che puntano a rendere lo sviluppo di software accessibile a tutti, avvicinando sempre più persone alla creazione di applicazioni e soluzioni tecnologiche.

Di Fantasy