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Apple ha sviluppato internamente una serie di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), tra cui versioni da 3 miliardi, 7 miliardi, 33 miliardi e 150 miliardi di parametri, con prestazioni comparabili a quelle di modelli come “o3” di OpenAI. Tuttavia, nonostante questi sviluppi, la presentazione di tali modelli alla Worldwide Developers Conference (WWDC) del 9 giugno 2025 non è prevista.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple ha deciso di non rivelare questi modelli durante la conferenza, concentrandosi invece su aggiornamenti software e miglioramenti dell’interfaccia utente. La decisione riflette una strategia più cauta, volta a evitare ulteriori delusioni dopo le difficoltà incontrate con l’introduzione di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, come l’aggiornamento di Siri.

La WWDC 2025, prevista dal 9 al 13 giugno, si concentrerà principalmente su aggiornamenti dei sistemi operativi Apple, tra cui iOS 26, macOS 26 (nome in codice “Tahoe”), iPadOS 26, watchOS 26 e visionOS 26. Un elemento chiave sarà una revisione dell’interfaccia utente, denominata “Solarium”, che promette un aspetto più moderno e coerente su tutte le piattaforme. Tuttavia, le aspettative riguardo alle innovazioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale sono contenute, a causa dei ritardi accumulati e delle sfide tecniche ancora in corso.

Apple ha annunciato “Apple Intelligence” nel 2024, un’iniziativa destinata a integrare funzionalità avanzate di intelligenza artificiale nei suoi dispositivi. Tuttavia, l’implementazione di queste funzionalità ha subito ritardi significativi. Ad esempio, l’aggiornamento di Siri, previsto inizialmente per la primavera del 2025, è stato rinviato a causa di problemi tecnici e bug che hanno compromesso la qualità dell’assistente vocale. Il capo del team Siri, Robby Walker, ha definito questi ritardi come “sgradevoli” e “imbarazzanti” durante una riunione interna, riconoscendo che alcune funzionalità basate sull’intelligenza artificiale stavano generando risposte errate fino a un terzo delle volte.

Inoltre, Apple sta affrontando sfide interne legate alla leadership e alla gestione dei progetti di intelligenza artificiale. Dopo l’abbandono di alcuni membri chiave del team, la responsabilità della strategia AI è passata a nuovi dirigenti, come Mike Rockwell. Nonostante gli sforzi per riorganizzare e accelerare lo sviluppo, la società riconosce che il progresso è stato più lento del previsto, con alcune funzionalità previste per il 2025 ora rimandate al 2026.

Questa situazione ha portato a una valutazione più cauta da parte degli investitori e degli analisti. Secondo Citi Research, le aspettative per la WWDC 2025 sono basse, principalmente a causa dei ritardi nell’aggiornamento di Siri e delle incertezze riguardo alle future funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Nonostante ciò, Citi mantiene una valutazione positiva sul titolo Apple, sottolineando la forza dell’ecosistema integrato dell’azienda e la sua vasta base di utenti

Di Fantasy