Apple ha recentemente presentato i suoi ultimi progressi nel campo dell’intelligenza artificiale (IA), introducendo nuovi modelli linguistici progettati per migliorare le funzionalità di IA sui suoi dispositivi. L’azienda ha messo in risalto l’importanza della privacy e dello sviluppo responsabile durante il lancio.

Apple ha svelato due nuovi modelli linguistici:

  • AFM-on-device: Un modello con 3 miliardi di parametri, progettato per funzionare direttamente su iPhone e altri dispositivi mobili. Anche se più piccolo rispetto ai modelli di aziende come OpenAI e Meta, Apple ha ottimizzato questo modello per garantire efficienza e reattività sui dispositivi mobili.
  • AFM-server: Un modello più grande che opera sui server di Apple. Sebbene le dimensioni esatte non siano state specificate, è progettato per utilizzare l’infrastruttura cloud di Apple e il sistema di protezione dei dati chiamato Private Cloud Compute.

Questi modelli fanno parte di “Apple Intelligence”, un nuovo sistema di IA introdotto alla conferenza per sviluppatori dell’azienda all’inizio di quest’anno. Apple descrive questo sistema come altamente capace, veloce e adatto alle attività quotidiane degli utenti, con la capacità di adattarsi alle loro esigenze in tempo reale.

Apple ha sottolineato il suo impegno per la privacy degli utenti. I modelli sono progettati per funzionare direttamente sui dispositivi, riducendo la necessità di elaborazione cloud. Questo approccio è in linea con la politica dell’azienda di proteggere i dati personali:

  • AFM-on-device opera sul dispositivo stesso, evitando l’uso dei dati personali per addestrare i modelli.
  • Private Cloud Compute è utilizzato per garantire la sicurezza dei dati quando si utilizza il modello basato su server.

Apple ha messo in evidenza il suo approccio etico alla IA. Il processo di sviluppo include la progettazione, la formazione dei modelli e la valutazione della qualità per ridurre i pregiudizi e prevenire abusi. I modelli sono stati addestrati su un ampio insieme di dati che include pagine web, contenuti concessi in licenza, e dati scientifici e matematici, senza utilizzare dati privati degli utenti.

L’approccio di Apple potrebbe differenziare la sua offerta nel mercato competitivo dell’IA. I modelli on-device offrono tempi di risposta rapidi e funzionalità offline, ma potrebbero non avere le stesse capacità dei sistemi cloud più grandi a causa delle limitazioni hardware.

La strategia di Apple di bilanciare elaborazione on-device e cloud, con un forte focus sulla privacy e sullo sviluppo responsabile, potrebbe attrarre i consumatori e i regolatori. Questo approccio potrebbe aiutare a costruire fiducia tra gli utenti e a ridurre il controllo normativo rispetto ad altri grandi player della tecnologia.

I nuovi modelli AI saranno integrati nelle prossime versioni di iOS, iPadOS e macOS, a partire da ottobre (recentemente posticipate). Apple prevede che queste tecnologie miglioreranno vari aspetti, dalla generazione di testo alla creazione di immagini e interazioni in-app.

Con il continuo evolversi dell’IA, l’approccio di Apple rappresenta una scommessa significativa sul futuro dell’intelligenza artificiale generativa. Il successo dipenderà dalla qualità dei modelli e dalla loro integrazione nell’ecosistema Apple, mantenendo l’impegno verso la privacy e lo sviluppo etico.

Di Fantasy