Baidu, il gigante cinese della tecnologia, sta potenziando il suo chatbot AI “Erniebot” con un nuovo nome e un focus maggiore sulla ricerca. Recentemente, l’azienda ha cambiato il nome del suo chatbot da “Wenxin Yiyan” a “Wenxiaoyan”, che ora viene definito come il “Nuovo assistente di ricerca”. Xue Su, vicepresidente e responsabile dell’AI Innovation Business presso Baidu, ha spiegato che questo cambiamento riflette l’intenzione di rendere la ricerca più intelligente e accessibile grazie alle nuove tecnologie.
Baidu gestisce il motore di ricerca più popolare in Cina e sta cercando di sfruttare la sua posizione dominante nel mercato della ricerca su Internet per ottenere un vantaggio anche nel campo dell’intelligenza artificiale.
Questo movimento è simile alla strategia di Google, che sta espandendo la distribuzione del suo chatbot Gemini attraverso diversi canali, come la ricerca AI, il browser Chrome, Android e altri dispositivi.
Attualmente, “Dubao” di ByteDance ha superato Erniebot in Cina, diventando il chatbot AI più popolare. Questo evidenzia la crescente importanza della ricerca basata sull’intelligenza artificiale a livello globale. In Corea del Sud, ad esempio, SK Telecom ha recentemente migliorato il suo servizio attraverso una collaborazione con Purplecity.
Con l’evoluzione dei chatbot AI, che stanno diventando sempre più simili ad assistenti vocali, c’è il potenziale per cambiare l’interfaccia utente e rivoluzionare il modo in cui effettuiamo le ricerche online.