La generazione di musica tramite intelligenza artificiale è un settore complesso, soprattutto a causa delle questioni legate ai diritti d’autore e alla necessità di compensare equamente gli artisti. Beatoven.ai, una startup indiana di AI musicale, ha adottato un approccio etico e responsabile per affrontare queste sfide.

Mansoor Rahimat Khan, co-fondatore e CEO di Beatoven.ai, è un professionista del sitar proveniente da una famiglia di musicisti con sette generazioni di storia. La sua passione per la musica e la tecnologia lo ha portato a fondare Beatoven.ai nel 2021 insieme a Siddharth Bhardwaj, dopo aver lavorato con ToneTag, una startup di tecnologia audio finanziata da Amazon.

Beatoven.ai fa parte dei programmi JioGenNext 2024, Google I/O 2024 e AWS ML Elevate 2023. La startup ha raccolto 1,3 milioni di dollari nel suo round di Serie A, guidato da Entrepreneur First e Capital 2B, con un finanziamento totale di 2,42 milioni di dollari. La sfida principale per Beatoven.ai è stata la raccolta di dati, che è stata superata creando partnership con artisti per ottenere campioni di dati proprietari.

Inizialmente, Beatoven.ai non utilizzava Transformers, il che limitava la qualità della musica generata. Con l’introduzione dei modelli di Diffusion, la qualità è migliorata significativamente. La piattaforma utilizza diversi modelli di intelligenza artificiale per scopi specifici, integrando modelli di diffusione latente per generare strumenti musicali individuali e un modello Ensemble per il mixaggio finale.

Beatoven.ai ha collaborato con Rolling Stone e altri per lanciare un fondo di 50.000 dollari per la musica Indie, parte del programma Humans of Beatoven.ai, per espandere il loro catalogo. Questo ha aumentato la popolarità della piattaforma e ha attirato molti artisti interessati a collaborare.

Il modello di Beatoven.ai è certificato come Fairly Trained e riconosciuto da AI for Music come eticamente qualificato. Oltre alla generazione di musica, Beatoven.ai sta lanciando Augment, un modello simile a ElevenLabs per la generazione di voce, che permetterà alle agenzie di creare remix della propria musica.

Beatoven.ai sta testando un modello video-audio utilizzando Gemini di Google, che genera musica basata sul contesto dei video caricati dagli utenti. Khan prevede che piattaforme come Spotify o YouTube apriranno i loro dati tramite API, rendendo l’industria musicale AI più aperta. La startup si sta orientando verso un modello B2B, concentrandosi sulla creazione di musica di sottofondo senza voce.

Di Fantasy