Non sono semplici borse, ma opere d’arte generate grazie all’intelligenza artificiale: non possono essere viste, toccate o acquistate perché esistono solo digitalmente, frutto dell’immaginazione e della creatività di talentuosi designer grafici.
Oggi, l’AI non si limita a migliorare l’efficienza e la sostenibilità del fashion system, ma introduce nuovi modi di creare e vivere la moda, anche solo in chiave virtuale. I social network ce lo dimostrano chiaramente: sempre più immagini di accessori — in particolare di borse — stanno emergendo online, e a prima vista possono sembrare nuovi e innovativi modelli di tendenza.
Tuttavia, osservandole meglio, si rivelano essere creazioni digitali che non esistono nella realtà. Alcune di queste sono così realistiche che si nota la loro natura digitale solo per l’assurdità del design: chi potrebbe immaginare una borsa portabottiglie in passerella da Prada?
Eleganza con una bottiglia. Sembra un elegante secchiello in pelle marrone, con un collo di bottiglia che spunta da un oblò. Il logo di un celebre brand di moda italiano è ben visibile, ma non troverete questo pezzo nelle boutique di Prada, perché è stato creato da un artista parigino con l’ausilio dell’AI.
Sogno soffice. Sembra una nuvola intrappolata in una struttura di pelle e catene. Ancora una volta, la resa dei colori e dei materiali è incredibilmente realistica, ingannando i sensi e facendo sognare.
Fiocco oversize. E’ una minibag adornata da un fiocco di pelle morbido e voluminoso, tanto da sembrare reale e invitante al tatto.
Sportiva e visionaria. Riprende lo stile Yeezy di Adidas ed è opera del designer Steven Rogers, appassionato di streetwear, incarnando alla perfezione lo spirito sportivo e futuristico.
Soffice come l’inverno. A prima vista sembra una collezione di accessori invernali morbidissimi, ma nessuno di questi pezzi esiste realmente, tranne che nella mente della Varya Jamyl.
Gioielli di trasparenza. Le loro trasparenze e i riflessi cangianti fanno pensare a qualcosa di magico, come se fossero uscite direttamente da un mondo fatato.
Illusione di ricami perfetti. Sembra quasi di sentire la consistenza dei fili e del tulle. Tuttavia, anche questi dettagliati motivi sono stati generati digitalmente da un talentuoso creator rimasto anonimo.
Stile spaziale. Una Birkin di Hermès sulla luna? Non è ancora successo, ma la designer Anastasia Rogozhina ci ha regalato un sogno: una versione “lunare” della celebre borsa, immaginata in una collaborazione tra la moda e la NASA.