Amazon ha annunciato un significativo aggiornamento per la gestione della casa intelligente, implementando l’intelligenza artificiale generativa tramite il suo assistente vocale, Alexa. Questa evoluzione sfrutta i modelli LLM (Large Language Model) migliorati di Amazon per migliorare la comunicazione e anticipare le esigenze degli utenti, semplificando al contempo il controllo e l’automazione dei dispositivi domestici intelligenti. Questi aggiornamenti rientrano in un ampio restyling dell’IA generativa di Alexa, annunciato contemporaneamente.
L’IA generativa permette ad Alexa di comprendere in modo più intuitivo i comandi relativi alla casa intelligente, eliminando la necessità di utilizzare un elenco prestabilito di frasi specifiche o nomi di dispositivi. Ad esempio, ora è sufficiente dire “Alexa, ho freddo” per far sì che Alexa aumenti la temperatura del termostato. Chiedere di accendere “la nuova luce” senza specificare la posizione esatta porterà Alexa a identificare la lampadina intelligente desiderata in base al contesto. Inoltre, la memoria a breve termine di Alexa è stata potenziata, semplificando la concatenazione di più richieste in un unico comando. Gli utenti possono creare routine personalizzate solo con la voce, senza bisogno di utilizzare un’app dedicata.
Questo aggiornamento rafforza anche gli sforzi proattivi di Alexa nel supportare gli utenti senza aspettare una richiesta specifica. Amazon afferma che il 40% delle azioni relative alla casa intelligente avvengono su iniziativa di Alexa, senza alcuna richiesta esplicita da parte dell’utente. Inoltre, grazie all’aggiornamento dell’IA generativa e ai dispositivi sensoriali compatibili, Alexa sarà presto in grado di regolare automaticamente luci e altri dispositivi in base a parametri come la luce naturale presente in una stanza e il numero di persone presenti. Questa iniziativa di Amazon si inserisce in una serie di sviluppi volti a rendere Alexa sempre più intuitiva ed efficiente.
“I clienti hanno collegato più di 400 milioni di dispositivi domestici intelligenti ad Alexa e lo utilizzano costantemente per controllarli”, ha dichiarato Melissa Cha, vicepresidente di Amazon Smart Home, in un post sul blog. “Siamo entusiasti dei progressi raggiunti finora, ma crediamo che questo sia solo l’inizio. Con quasi un decennio di innovazioni e il continuo feedback dei clienti, abbinati agli ultimi avanzamenti nell’IA generativa, stiamo lavorando per creare case intelligenti ancora più intuitive e utili”.
Presto, grazie a dispositivi Echo compatibili e sensori di movimento e luce ambientale, Alexa potrà rilevare l’illuminazione e l’attività in una stanza, prendendo decisioni intelligenti sull’accensione o lo spegnimento delle luci. Sarà un passo avanti verso una casa più comoda e reattiva, in cui non sarà più necessario cercare interruttori in stanze buie o chiedere ad Alexa di farlo.