L’intelligenza artificiale (IA) è destinata a rivoluzionare il modo in cui lavoriamo, con l’implementazione di assistenti digitali per una vasta gamma di compiti. Tuttavia, la crescente domanda di dati e la necessità di sicurezza avanzata pongono sfide all’infrastruttura dei data center.
Cisco ha annunciato il lancio di Cisco Hypershield, una nuova tecnologia che affronta queste sfide integrando la sicurezza direttamente nel tessuto del data center. Cisco Hypershield esegue autonomamente la scansione, la segmentazione e gli aggiornamenti critici a livello di rete, rappresentando un importante passo avanti nella sicurezza dei data center.
Secondo Jeetu Patel, vicepresidente esecutivo e direttore generale di Cisco Security and Collaboration, Cisco Hypershield rappresenta “l’innovazione più importante” nei 40 anni di storia di Cisco. Si tratta di un approccio rivoluzionario che affronta le sfide della protezione dagli exploit, della segmentazione e degli aggiornamenti critici.
La tecnologia sfrutta l’intelligenza artificiale e il cloud per garantire una protezione avanzata. Utilizza l’open source eBPF (extended Berkeley Packet Filter) per accedere all’hardware e ai servizi dal kernel Linux, offrendo una visibilità estrema e una protezione integrata in tutti i livelli del data center.
Inoltre, Cisco Hypershield è altamente distribuito e si estende su tutti i cloud, utilizzando hardware come le unità di elaborazione dati (DPU) per analizzare e rispondere alle anomalie nelle applicazioni e nella rete. Questo approccio consente di proteggere l’infrastruttura e gli utenti ovunque si trovino.
La tecnologia automatizza il processo di gestione delle vulnerabilità e degli aggiornamenti, riducendo il rischio e migliorando la sicurezza complessiva dei data center. Con Cisco Hypershield, gli utenti possono aspettarsi una maggiore protezione e una gestione più efficiente delle minacce informatiche.