La recente introduzione di LLaMA 2 da parte di Meta, la società madre di Facebook, ha creato un grande impatto nel settore dell’intelligenza artificiale (AI). Si tratta di un modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) open source progettato per sfidare le pratiche restrittive dei principali concorrenti tecnologici.
A differenza dei sistemi di intelligenza artificiale di Google, OpenAI e altri, che sono strettamente custoditi e basati su modelli proprietari, Meta ha reso liberamente disponibile il codice e i dati dietro LLaMA 2. Questo permette ai ricercatori di tutto il mondo di sviluppare e migliorare la tecnologia.
Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha sottolineato l’importanza del software open source nel favorire l’innovazione. In un post su Facebook, ha affermato: “L’open source stimola l’innovazione perché consente a un maggior numero di sviluppatori di costruire sulla nuova tecnologia. Migliora anche la sicurezza e la protezione, poiché quando il software è aperto, più persone possono analizzarlo per individuare e risolvere eventuali problemi”.
La natura open source di LLaMA 2 potrebbe portare a progressi rapidi nell’IA, poiché gli sviluppatori di tutto il mondo possono ora accedere, analizzare e costruire sul modello di base. Questa mossa coraggiosa potrebbe democratizzare il campo in rapida evoluzione dell’IA, fornendo agli sviluppatori strumenti potenti per creare applicazioni e soluzioni innovative.
LLaMA 2 è disponibile in tre dimensioni: 7 miliardi, 13 miliardi e 70 miliardi di parametri, a seconda del modello scelto. A titolo di confronto, la serie GPT-3.5 di OpenAI ha fino a 175 miliardi di parametri, mentre Bard di Google (basato su LaMDA) ha 137 miliardi di parametri. OpenAI non ha divulgato il numero di parametri in GPT-4 nella loro ricerca pubblicata. Il numero di parametri in un modello è generalmente correlato alle sue prestazioni e accuratezza, ma i modelli più grandi richiedono anche più risorse computazionali e dati per l’addestramento.
È interessante notare che il metodo di addestramento utilizzato per LLaMA 2 è differente rispetto alle alternative popolari. Questo modello viene addestrato utilizzando l’apprendimento per rinforzo dal feedback umano (RLHF), imparando dalle preferenze e dalle valutazioni dei formatori di intelligenza artificiale umana. Al contrario, ChatGPT utilizza l’addestramento supervisionato, apprendendo dai dati etichettati forniti da annotatori umani.
Grazie alla sua natura open source, ci sono diverse modalità per interagire con LLaMA 2. Ecco alcuni dei modi più semplici per accedere e iniziare a sperimentare con LLaMA 2:
- Interagisci con la demo del chatbot
Puoi utilizzare LLaMA 2 visitando llama2.ai, una demo del modello di chatbot ospitata da Andreessen Horowitz. Puoi porre domande al modello su qualsiasi argomento di tuo interesse o richiedere contenuti creativi utilizzando prompt specifici. Ad esempio, puoi chiedere “Chi è il presidente della Francia?” o “Scrivi una poesia sull’amore”. Puoi anche cambiare la modalità di chat tra equilibrata, creativa e precisa per adattarla alle tue preferenze. Questo è il modo migliore per iniziare e sottoporre il nuovo modello a un test accurato. - Scarica il codice di LLaMA 2
Se desideri eseguire LLaMA 2 sul tuo computer o modificare il codice, puoi scaricarlo direttamente da Hugging Face, una piattaforma leader per la condivisione di modelli di intelligenza artificiale. Avrai bisogno di un account su Hugging Face e delle librerie e delle dipendenze necessarie per eseguire il codice. Puoi trovare le istruzioni di installazione e la documentazione nel repository di LLaMA 2. - Accesso tramite Microsoft Azure
Un’altra opzione per accedere a LLaMA 2 è tramite Microsoft Azure, un servizio di cloud computing che offre diverse soluzioni AI. Puoi trovare LLaMA 2 nel catalogo dei modelli di intelligenza artificiale di Azure, dove è possibile sfogliare, distribuire e gestire i modelli di intelligenza artificiale. Sarà necessario disporre di un account Azure e di un abbonamento per utilizzare questo servizio. Questo metodo è consigliato per utenti più avanzati. - Accesso tramite Amazon SageMaker JumpStart
Puoi anche sperimentare e distribuire LLaMA 2 tramite Amazon SageMaker JumpStart, un popolare hub per algoritmi, modelli e soluzioni. SageMaker JumpStart semplifica il processo di creazione, addestramento e distribuzione di modelli di machine learning (ML) con pochi clic. Sarà necessario disporre di un account Amazon Web Services e di un abbonamento per utilizzare questo servizio. Questo è un altro metodo consigliato per utenti avanzati e programmatori. - Prova una variante su llama.perplexity.ai
Perplexity.ai è un web crawler che utilizza l’IA per generare risposte generali alle tue domande, fornendo una serie di collegamenti a siti web. Llama.perplexity.ai combina la potenza di LLaMA 2 e Perplexity.ai per fornire risposte generali e collegamenti pertinenti alle domande, utilizzando il nuovo modello per alimentare le sue risposte. Per utilizzarlo, visita llama.perplexity.ai e digita una query nella casella di ricerca. Vedrai una breve risposta da LLaMA 2 seguita da un elenco di collegamenti che potrai esplorare ulteriormente.
Con il lancio di LLaMA 2, Meta ha compiuto un passo significativo nell’aprire l’IA agli sviluppatori di tutto il mondo. Man mano che gli sviluppatori iniziano a personalizzare e sviluppare questo nuovo modello, possiamo aspettarci di vedere un’ampia gamma di applicazioni IA innovative in un futuro prossimo.
Nel contesto dei dati aziendali, LLaMA 2 potrebbe sbloccare un significativo potenziale per le aziende e le organizzazioni, consentendo loro di sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale personalizzate e adatte alle loro specifiche esigenze. Queste soluzioni potrebbero variare da chatbot avanzati a sofisticati strumenti di analisi dei dati, rendendo LLaMA 2 uno strumento potente nella cassetta degli attrezzi dell’AI aziendale.
LLaMA 2 di Meta non è solo un modello di intelligenza artificiale, ma rappresenta anche una svolta epocale nel panorama dell’IA che potrebbe innescare una nuova ondata di innovazione. Mentre iniziamo a utilizzare e sperimentare con questo potente strumento, ci ricordiamo che nell’ambito dell’IA l’unica costante è il cambiamento e il futuro non è mai stato così promettente.