L’anno scorso, l’ex CEO e Chief Product Officer di Angi, Oisin Hanrahan, ha raccolto 18 milioni di dollari per fondare Keychain, una nuova azienda dedicata allo sviluppo di una piattaforma web basata sull’intelligenza artificiale. Questa piattaforma mira a migliorare la connessione tra i rivenditori di beni di consumo confezionati (CPG) negli Stati Uniti, come le grandi catene di supermercati con marchi propri, e i produttori che realizzano e confezionano gli alimenti venduti da questi rivenditori.

Recentemente, Keychain con sede a New York ha presentato la sua piattaforma web, un progetto ambizioso che include più di 24.000 produttori di beni di largo consumo e oltre 760.000 prodotti diversi. Questa piattaforma mira a trasformare il settore, offrendo ai rivenditori un accesso semplificato e organizzato a diversi produttori, con descrizioni dettagliate, costi e la possibilità di connettersi direttamente sulla piattaforma per prenotare tempi di produzione.

Keychain permette anche ai rivenditori di scegliere tra prodotti fabbricati dai partner esclusivi di Keychain o da aziende che offrono capacità produttiva in eccesso ma che non pubblicizzano apertamente i loro servizi. La piattaforma utilizza intelligenza artificiale generativa all’avanguardia per organizzare e facilitare ricerche precise su un grande volume di dati, mirando a sostituire il sistema analogico precedentemente utilizzato dai rivenditori per trovare produttori.

Con Keychain, i rivenditori di beni di largo consumo possono accedere facilmente al sito web e trovare produttori per i loro prodotti. Hanrahan ha spiegato che questo sistema consente ai rivenditori e ai produttori di trovare più facilmente ciò che cercano e di tenere sotto controllo il mercato generale.

Keychain è simile ad Airbnb nel modo in cui collega clienti e fornitori di capacità, ma si rivolge ai rivenditori di beni di largo consumo e ai produttori. La piattaforma ha già una capacità produttiva di 120 milioni di dollari in più di 40 categorie di prodotti.

I modelli di intelligenza artificiale di Keychain includono un modello di visione artificiale per analizzare le immagini dei prodotti, un modello linguistico per valutare ingredienti e descrizioni e un altro modello linguistico per valutare le capacità dei produttori. Hanrahan non ha specificato i dettagli sui modelli utilizzati, ma ha menzionato che l’azienda utilizza una combinazione di modelli open source e closed source.

Keychain ha già ricevuto elogi da Paul Voge, co-fondatore e CEO di Aura Bora, e Kelly McGoldrick, chief customer officer di Wyandot Snacks, per aver facilitato la condivisione di informazioni sul processo di produzione e sulla capacità.

Keychain prevede di rendere disponibile la sua piattaforma principale a rivenditori e marchi selezionati nel 2024, limitando l’accesso ai partner invitati. La piattaforma mira a semplificare il processo di creazione e gestione delle partnership di produzione, consentendo ai marchi di portare i prodotti sul mercato in modo più rapido ed efficiente.

Di Fantasy