L’IA generativa sta suscitando un fervore senza precedenti nel mondo degli affari. Rilevamenti recenti delinea le ragioni sottostanti all’abbraccio dell’IA generativa e ciò che sta spingendo i CEO ad agire con decisione.
In base a una recente indagine di IBM, è emerso che ben due terzi dei membri dei consigli di amministrazione e degli investitori aziendali stanno spingendo i CEO ad adottare l’IA generativa. In linea con questo, circa il 50% dei clienti ha unito la propria voce al coro che sottolinea l’importanza dell’adozione. Con un consenso così ampio da parte delle principali parti interessate, i CEO si trovano ora a sostenere una causa comune. Questo consenso ha innescato una rapida inclusione dell’IA generativa nei budget tecnologici aziendali.
È cruciale notare che questa spinta verso l’adozione non è il risultato di una mera reazione alle pressioni esterne. Un recente sondaggio condotto da McKinsey tra i CEO ha evidenziato che ben il 69% di essi ritiene che l’IA generativa apporterà considerevoli vantaggi all’intera organizzazione. La risonanza di interessi da parte dei membri dei consigli di amministrazione, degli investitori, dei clienti e delle parti interessate conferisce ai CEO un’ulteriore spinta per intraprendere investimenti in campo generativo nell’ambito dell’IA. Ed è proprio quello che stanno facendo.
Con una simile convergenza di prospettive, l’IA generativa si sta incamminando verso un’adozione rapida e consistente. È plausibile che possa trasformarsi in un pilastro fondamentale nel panorama tecnologico aziendale in un lasso di tempo relativamente breve. I principali ostacoli da superare riguardano la dimostrazione di vantaggi aziendali concreti e la gestione dei rischi legati a possibili errori e alla sicurezza dei dati.
Le imprese stanno abbracciando una vasta gamma di modelli linguistici di ampie proporzioni e le relative applicazioni, le quali trovano applicazione nella creazione di contenuti, nell’assistenza clienti, nella ricerca interna e in molte altre aree. Questo approccio si traduce nel fatto che, al momento attuale, le start-up e gli sviluppatori dispongono di abbondante capitale da investire. L’interesse a investire in questa tecnologia rimarrà alto fintanto che l’entusiasmo tra le imprese continuerà a crescere.