Il Financial Times ha recentemente siglato un accordo con OpenAI per concedere in licenza i suoi contenuti. Questo consentirà alla startup di intelligenza artificiale di utilizzare i materiali del FT per sviluppare nuovi strumenti. Secondo un comunicato stampa del FT, gli utenti di ChatGPT potranno accedere a riassunti, citazioni e collegamenti diretti agli articoli del FT. Inoltre, qualsiasi informazione ottenuta dal FT tramite le richieste degli utenti verrà debitamente attribuita alla pubblicazione.
Il FT, già utente dei prodotti OpenAI, ha introdotto di recente una versione beta di un nuovo strumento chiamato “Ask FT”. Questo strumento, alimentato da Claude LLM di Anthropic, consente agli abbonati di cercare informazioni all’interno degli articoli del FT.
John Ridding, CEO del FT, ha commentato l’accordo sottolineando l’importanza di compensare gli editori per l’utilizzo dei loro contenuti da parte delle piattaforme di intelligenza artificiale. Ha anche sottolineato l’importanza di garantire che tali prodotti contengano fonti affidabili per gli utenti.
Questo accordo rappresenta il quinto siglato da OpenAI nell’ultimo anno con importanti testate giornalistiche in tutto il mondo. Alcuni esempi includono Associated Press negli Stati Uniti, Axel Springer in Germania, Le Monde in Francia e Prisa Media in Spagna.
Va notato che a dicembre, il New York Times ha intentato una causa contro OpenAI e Microsoft, affermando che queste aziende stavano utilizzando milioni di articoli senza una licenza adeguata per sviluppare i modelli sottostanti di ChatGPT.