Nel panorama tecnologico contemporaneo, l’efficienza nella gestione e nell’accesso alle informazioni interne è cruciale per il successo aziendale. In questo contesto, Glean, una startup emergente, ha rapidamente guadagnato attenzione grazie alla sua innovativa soluzione di ricerca aziendale basata sull’intelligenza artificiale. Fondata nel 2021 da Arvind Jain, ex ingegnere di Google, Glean offre una piattaforma che consente alle aziende di cercare e accedere facilmente a documenti interni, migliorando la produttività e la collaborazione tra i team.
La crescita esponenziale di Glean non è passata inosservata: i giganti tecnologici come Google, OpenAI e Cohere stanno sviluppando prodotti di ricerca aziendale per competere direttamente con Glean. Google, ad esempio, sta preparando un nuovo servizio di ricerca per le aziende che utilizzano il cloud, con funzionalità simili a quelle offerte da Glean. Allo stesso modo, OpenAI e Cohere stanno lavorando su strumenti di ricerca aziendale basati su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM).
La rapida ascesa di Glean è testimoniata dai suoi impressionanti risultati finanziari. L’azienda ha raggiunto un fatturato annuale ricorrente (ARR) di 100 milioni di dollari, triplicando il valore rispetto all’anno precedente. Le proiezioni indicano che entro la fine del 2025, l’ARR potrebbe raggiungere i 250 milioni di dollari. Questo successo ha portato Glean a una valutazione aziendale di 4,6 miliardi di dollari, con un recente round di finanziamento di 260 milioni di dollari.
La piattaforma di Glean si distingue per la sua capacità di integrare dati provenienti da diverse applicazioni SaaS, permettendo agli utenti di effettuare ricerche centralizzate attraverso un’ampia gamma di fonti. Utilizzando connettori avanzati, Glean analizza la frequenza di accesso ai dati, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e garantendo che i file senza autorizzazione non compaiano nei risultati di ricerca. Inoltre, la piattaforma offre un’interfaccia conversazionale e sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per personalizzare i risultati in base al ruolo e ai progetti dell’utente, facilitando anche l’identificazione di colleghi con competenze specifiche.