Google ha annunciato che introdurrà un nuovo agente di intelligenza artificiale (AI) a dicembre, nome in codice “Jarvis”, ispirato all’agente presente nel film “Iron Man”.
Secondo quanto riportato da The Information, Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale che gestirà attività nel browser web, come ricerche, acquisti e prenotazioni, agendo al posto degli utenti. Jarvis, simile all’agente AI “Computer Use” lanciato da Anthropic, sarà in grado di catturare screenshot del contenuto sullo schermo, interpretarli e poi eseguire azioni come cliccare su pulsanti o inserire testo. Tuttavia, a differenza dell’agente di Anthropic, Jarvis sarà limitato all’uso nei browser web, in particolare Google Chrome.
L’obiettivo di Jarvis è semplificare e automatizzare le attività online quotidiane per i consumatori. Ad esempio, durante una conferenza degli sviluppatori, il CEO di Google, Sundar Pichai, ha accennato a come una futura versione di Gemini potrebbe eseguire automaticamente una serie di passaggi per facilitare la restituzione di scarpe.
Inizialmente, Jarvis potrebbe essere rilasciato a un numero limitato di tester per identificare e risolvere eventuali problemi. Le fonti indicano che, attualmente, Jarvis opera con una certa lentezza, impiegando qualche secondo per elaborare le azioni da eseguire.
Bloomberg ha recentemente rivelato che Google sta sviluppando un modello di intelligenza artificiale avanzato, simile a quello di OpenAI, noto come “o1”. Questo modello potrebbe essere applicato a Jarvis. A maggio, Google aveva già annunciato in una conferenza degli sviluppatori che stava lavorando su un agente AI chiamato “Project Astra”.
Insieme a Jarvis, Google prevede di lanciare anche il nuovo modello “Gemini” a dicembre, che servirà da base per l’operatività di Jarvis. Gemini è stato introdotto lo scorso dicembre e si prevede che la versione 2.0 sarà disponibile tra un anno.
Attualmente, Google sembra essere in ritardo rispetto a OpenAI, che ha visto un notevole incremento del numero di utenti di ChatGPT con il lancio di “GPT-4o” a maggio e “o1” a settembre. OpenAI ha raggiunto oltre 1 milione di utenti aziendali e le sue entrate annuali potrebbero superare i 4 miliardi di dollari.
Il campo degli agenti AI è attualmente molto competitivo, poiché questi strumenti possono migliorare significativamente la produttività degli utenti aziendali. L’improvvisa uscita di “Computer Use” da parte di Anthropic, ancora in fase di prova, è vista come un tentativo di superare la concorrenza.
Inoltre, OpenAI ha già completato lo sviluppo di un proprio agente, che include anche funzioni di codifica. Anche se non è chiaro quando verrà rilasciato, si prevede una battaglia serrata nel prossimo anno tra Google, OpenAI e Anthropic nel settore degli agenti AI.