Google sta per rendere Gemini accessibile direttamente all’interno del client desktop Chrome. Con l’arrivo di Chrome 126, gli sviluppatori potranno sfruttare Gemini Nano, un modello di intelligenza artificiale progettato per dispositivi mobili e lo sviluppo di app. Questo LLM (Large Language Model), combinato con WebGPU e WASM, dovrebbe semplificare la creazione di app con una portata globale più ampia.
Secondo John Dahlke, direttore della gestione dei prodotti di Google per Chrome, l’obiettivo è permettere agli sviluppatori di offrire potenti funzionalità AI ai miliardi di utenti di Chrome senza doversi preoccupare di progettazione, ottimizzazione, capacità e costi. Dahlke ha annunciato che presto verrà aperto un programma di anteprima per gli sviluppatori per interagire con altri browser.
Gemini Nano offrirà al browser molte funzionalità di intelligenza artificiale utili anche per gli utenti comuni, come “Help Me Write” di Google, che aiuta a generare contenuti brevi come recensioni di prodotti e post sui social media. Questo è un ulteriore passo dell’impegno di Google a rendere l’intelligenza artificiale più accessibile. Inoltre, l’integrazione con Chrome consentirà a Gemini Nano di funzionare anche offline, offrendo agli sviluppatori maggiore flessibilità e libertà di programmazione.
Non è la prima volta che Google integra l’intelligenza artificiale in Chrome, ma questa volta si tratta di un programma desktop che funziona indipendentemente dalla connessione Internet. Questa novità si aggiunge alle altre iniziative dell’azienda, come le funzionalità sperimentali di IA introdotte a gennaio e l’Help Me Write debuttato a febbraio. Google sta anche cercando di portare Gemini Nano su altri browser come Safari di Apple e Firefox di Mozilla per rendere queste funzionalità disponibili su tutte le piattaforme web.