Il 28 agosto 2024, Google ha annunciato importanti aggiornamenti alla sua piattaforma di intelligenza artificiale Gemini. Tra le novità, spiccano gli assistenti AI personalizzati chiamati “Gems” e un nuovo modello di generazione di immagini, Imagen 3. Questi miglioramenti dimostrano l’impegno di Google nel competere nel mercato dell’intelligenza artificiale, in continua evoluzione
“Gems” consente agli utenti dei piani Gemini Advanced, Business ed Enterprise di creare assistenti AI specializzati in oltre 150 paesi. Questi assistenti possono essere progettati per compiti specifici, come tutor di programmazione o strateghi di marketing, rendendo le capacità dell’AI più accessibili e utili per individui e aziende.
L’obiettivo di Google è semplificare la creazione di assistenti AI su misura, favorendo l’innovazione in vari settori. Ora, anche le piccole imprese possono accedere a strumenti AI precedentemente riservati solo ai giganti della tecnologia, mentre i singoli utenti possono usufruire di esperti AI personalizzati.
Google ha anche introdotto Imagen 3, un modello avanzato per la creazione di immagini da descrizioni testuali, disponibile per tutti gli utenti di Gemini. Imagen 3 offre immagini di qualità superiore e permette anche la generazione di immagini umane, sebbene con alcune restrizioni per garantire un uso etico della tecnologia.
Per affrontare i rischi legati a deepfake e disinformazione, Google ha implementato misure di sicurezza come la tecnologia SynthID per il watermarking delle immagini generate. Tuttavia, l’efficacia di queste misure rimane un tema di dibattito.
Questi aggiornamenti arrivano in un contesto di intensa competizione nel settore dell’AI. Altre aziende come OpenAI, Microsoft, Meta e Anthropic hanno lanciato piattaforme simili per la personalizzazione di chatbot AI, segnalando una tendenza del settore verso esperienze AI sempre più personalizzate.
Con l’introduzione di Gems e Imagen 3, Google punta a colmare il divario con i concorrenti e forse a superarli. Sebbene Google sia stata una pioniera nella ricerca sull’AI, talvolta è stata lenta nel portare sul mercato prodotti AI destinati ai consumatori. Questi nuovi strumenti rappresentano un passo significativo per mantenere il suo ruolo di leader nel settore.
Questi nuovi strumenti potrebbero avere un impatto significativo in molti settori. Ad esempio, nell’educazione, gli assistenti AI potrebbero offrire esperienze di apprendimento personalizzate, mentre in ambito sanitario potrebbero supportare la diagnosi e la pianificazione dei trattamenti. Le aziende potrebbero migliorare l’efficienza operativa grazie a strumenti AI su misura.
Tuttavia, questi progressi sollevano anche domande importanti su privacy dei dati, perdita di posti di lavoro e uso improprio della tecnologia. Sebbene Google assicuri misure di sicurezza robuste, lo sviluppo rapido dell’AI spesso supera le normative esistenti, creando potenziali lacune nella supervisione e nella responsabilità.
Con questi aggiornamenti a Gemini, Google dimostra il potenziale trasformativo dell’intelligenza artificiale. Nei prossimi mesi, mentre gli utenti esploreranno questi nuovi strumenti, potremmo assistere a un cambiamento nel modo in cui interagiamo con l’AI, con implicazioni profonde per la società, l’etica e il futuro del lavoro.