La startup biotecnologica Insilico Medicine, con sede a Hong Kong e New York, che ha raccolto oltre 400 milioni di dollari per collegare biologia, chimica e analisi di studi clinici utilizzando sistemi di intelligenza artificiale di prossima generazione, ha annunciato oggi un nuovo documento che mette in luce il viaggio di ciò che afferma essere il primo farmaco generato e scoperto dall’intelligenza artificiale, il quale ha ora raggiunto gli studi clinici di Fase II.
Secondo quanto riferito nell’articolo pubblicato su Nature Biotechnology, INS018_055 è un candidato farmaco scoperto utilizzando la piattaforma AI di Insilico per trattare la fibrosi polmonare idiopatica, una malattia polmonare relativamente rara ma aggressiva. L’articolo divulga i dati sperimentali grezzi e la valutazione preclinica e clinica dell’inibitore TNIK potenzialmente primo della classe scoperto e progettato attraverso l’intelligenza artificiale generativa.
Secondo il fondatore e CEO di Insilico, Alex Zhavoronkov, il farmaco è il primo in cui l’obiettivo è stato scoperto e a cui è stata data la priorità utilizzando l’intelligenza artificiale biologica, mentre la molecola è stata generata utilizzando l’intelligenza artificiale chimica generativa. L’azienda ha utilizzato la sua piattaforma, Pharma.AI, che include più modelli di intelligenza artificiale addestrati su milioni di campioni di dati per una serie di attività.
Insilico ha stimato che con i metodi tradizionali di scoperta dei farmaci, ci sarebbero voluti più di 400 milioni di dollari e fino a sei anni per raggiungere la prima fase degli studi clinici. Tuttavia, utilizzando l’intelligenza artificiale generativa, l’azienda ha raggiunto la prima fase di sperimentazione clinica in soli due anni e mezzo, a una frazione del costo.
Kai-Fu Lee, presidente e amministratore delegato di Sinovation Ventures, uno degli investitori di Insilico, ha affermato che il programma di Insilico rappresenta una svolta nella scoperta efficiente di farmaci, elaborando enormi quantità di dati attraverso l’intelligenza artificiale generativa in chimica e biologia.
Zhavoronkov ha definito questo risultato rivoluzionario nella scoperta di farmaci basata sull’intelligenza artificiale come un’eccezione e ha espresso la sua intenzione di festeggiare andando a vedere il film “Dune” con un grosso sacchetto di popcorn.