Oracle ha arricchito il suo servizio di database cloud HeatWave con una serie di nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa, chiamate HeatWave GenAI. Questa piattaforma, che in precedenza si chiamava MySQL HeatWave, offre una versione avanzata del database MySQL gestita nel cloud, con funzionalità sia transazionali che analitiche.
La vera novità di HeatWave GenAI è l’integrazione diretta di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) come Llama 3 e Mistral, una caratteristica unica nel settore dei database. Questa integrazione permette prestazioni migliori e apre la strada a nuove applicazioni che combinano l’IA generativa con l’apprendimento automatico automatizzato (AutoML) già presente in HeatWave.
Un esempio concreto di come questa combinazione possa essere vantaggiosa è nel settore delle consegne di cibo online. Un cliente di Oracle utilizzava già AutoML per prevedere i tempi di consegna, ma con l’aggiunta dell’LLM nel database, può ora generare facilmente raccomandazioni personalizzate per ristoranti e prodotti alimentari, sfruttando i dati analizzati da AutoML.
HeatWave GenAI include anche un Vector Store integrato, che automatizza la creazione di rappresentazioni vettoriali di documenti non strutturati come testo, immagini e video. Questa funzionalità semplifica l’implementazione di ricerche semantiche e altre applicazioni di elaborazione del linguaggio naturale, eliminando la necessità di competenze specialistiche da parte degli sviluppatori.
Un altro aspetto interessante di HeatWave GenAI è il suo approccio unico all’elaborazione dei vettori. Invece di utilizzare indici approssimativi, come fanno molti altri fornitori di database, Oracle si concentra su operazioni in memoria basate sulla scansione di tabelle, garantendo così prestazioni elevate senza sacrificare l’accuratezza.
In sintesi, HeatWave GenAI rappresenta un importante passo avanti nell’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa nei database, offrendo nuove opportunità per le aziende di sfruttare il potenziale dell’IA per migliorare le loro applicazioni e servizi.