Lunit, un’azienda specializzata nell’intelligenza artificiale medica, ha recentemente annunciato i suoi piani ambiziosi per il futuro. Fondata su una solida base di conoscenza accumulata nell’arco di 10 anni, Lunit mira a consolidarsi come una delle principali società globali nell’ambito dell’intelligenza artificiale medica entro il prossimo decennio, estendendo il suo focus dalla sfera immuno-oncologica all’ambito dei coniugati di farmaci anticorpali (AKD).
Durante una conferenza stampa tenuta a Gangnam in occasione del suo decimo anniversario, Lunit ha rivelato le linee guida del suo piano aziendale per il decennio a venire. Già il giorno precedente, il consiglio di amministrazione aveva annunciato l’intenzione di aumentare il capitale sociale di 201,872 miliardi di won per sostenere attività di ricerca e sviluppo ulteriori.
Uno dei punti salienti dell’annuncio è stata l’espansione dell’ambito di sviluppo di Lunit, che includerà ora i coniugati di farmaci anticorpali (AKD) oltre ai farmaci immuno-oncologici, grazie a un aggiornamento della soluzione “Lunit Scope”.
“Lunit Scope” è una soluzione basata sull’intelligenza artificiale che analizza i biomarcatori per facilitare l’applicazione di farmaci immuno-antitumorali in modo mirato. I coniugati di farmaci anticorpali (AKD), al contrario, rappresentano composti chimici che recapitano farmaci specifici alle cellule bersaglio, offrendo un livello avanzato di trattamento rispetto ai farmaci antitumorali tradizionali. Tuttavia, per un utilizzo clinico efficace, è richiesta un’analisi dettagliata di una grande quantità di dati.
Seo Beom-seok, CEO di Lunit, ha proposto la “piattaforma AutoML” come soluzione per lo sviluppo dei coniugati di farmaci anticorpali. L’AutoML si riferisce all’automazione del processo di apprendimento stesso, consentendo di ottenere risultati significativi attraverso l’input di dati senza intervento umano. Questo approccio consentirà l’analisi di grandi quantità di dati, che in passato sarebbe stato difficile da gestire manualmente.
Un altro punto degno di nota è il “modello di base dell’intelligenza artificiale” di Lunit, che si discosta dagli approcci tradizionali che richiedono comandi specifici. Questo modello produce centinaia di risultati di analisi a partire da istruzioni semplici come “analizza” o “completa le parti mancanti”. L’azienda ha dimostrato l’efficacia di questo modello con l’analisi di immagini radiografiche reali.
Nel panorama futuro, Lunit ha delineato tre obiettivi chiave: l’intelligenza artificiale autonoma, l’approccio “multi-omica” e l’utilizzo di risonanze magnetiche per l’intero corpo.
Sulla questione delle risonanze magnetiche dell’intero corpo, il CEO Seo ha spiegato che l’integrazione con l’intelligenza artificiale consentirà di individuare simultaneamente diverse malattie che in passato risultavano sfuggenti. Seo ha affermato che, nonostante possa sembrare un obiettivo ambizioso, negli Stati Uniti vi sono già progressi tangibili in questa direzione, che potrebbero ridurre significativamente i costi e i tempi diagnostici.
Lunit ha iniziato la sua attività nel 2012, quando il concetto di algoritmo di intelligenza artificiale e deep learning ha fatto la sua comparsa. La società ha sviluppato una soluzione diagnostica che sfrutta la tecnologia di riconoscimento delle immagini, culminando con la sua quotazione in borsa.
Baek Seung-wook, presidente del consiglio di amministrazione della fondazione tecnologica di Lunit, ha sottolineato l’importanza di avere la squadra giusta e la giusta direzione. Ha ricordato che i sei cofondatori hanno iniziato l’azienda con limitate risorse finanziarie e scarsa conoscenza sia nel campo medico che nell’intelligenza artificiale. Attraverso la sfida di sconfiggere il cancro, la società ha appreso molto e ottenuto risultati significativi.
Guardando avanti, Lunit continuerà a concentrarsi sull’oncologia, sviluppando soluzioni integrate che coprano ogni aspetto dell’assistenza medica.
L’azienda si è posta un ambizioso obiettivo di vendite per i prossimi anni. Con un fatturato di 16,4 miliardi di won nella prima metà dell’anno, Lunit prevede di raggiungere un fatturato di 10 trilioni di won nei prossimi 10 anni, puntando al vasto mercato globale stimato a oltre 1.000 trilioni di won l’anno.
Concludendo la presentazione, il CEO Seo Beom-seok ha espresso una visione corrispondente all’obiettivo della società: “Il nostro obiettivo principale è sconfiggere il cancro grazie all’intelligenza artificiale”.