Microsoft, la società leader nell’ambito dell’intelligenza artificiale, sta prendendo misure ambiziose per portare l’AI al centro delle applicazioni Windows anziché limitarsi a un’implementazione su Azure. Questa iniziativa va oltre l’aggiunta di ChatGPT in modo indiscriminato; il piano è molto più profondo e coinvolge diverse applicazioni chiave.
Secondo un rapporto recente di Windows Central, Microsoft sta attivamente lavorando all’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa nelle applicazioni di Windows 11, tra cui Foto, Strumento di cattura e Paint. Questo sforzo si basa sulla potente tecnologia di generazione di immagini chiamata DALL-E di OpenAI, già utilizzata per Bing Image Generator.
Nel contesto delle app Fotocamera e Foto, si sta esaminando l’implementazione della tecnologia di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) in entrambe le applicazioni. Questo passo in avanti potrebbe consentire alle app di identificare automaticamente testi, persone e oggetti nelle foto o negli screenshot, semplificando notevolmente il processo di copia e incolla delle informazioni da tali fonti.
Si prevede che lo Strumento di cattura riceva anche un aggiornamento che includerà la tecnologia OCR. Questo miglioramento strategico consentirebbe a Windows 11 di riconoscere rapidamente il testo dagli screenshot e di renderlo disponibile negli appunti, semplificando l’accesso alle informazioni. Tuttavia, è importante notare che ci sono leggere preoccupazioni in merito alla sicurezza legate a queste implementazioni.
Un recente annuncio di Microsoft, riguardante l’integrazione di Python in Excel, ha suscitato interrogativi in termini di privacy e sicurezza. Alcuni sviluppatori sono preoccupati dal fatto che il programma possa essere eseguito solo su Azure Cloud anziché a livello locale. Questo solleva dubbi simili riguardo alle implementazioni proposte per Paint. L’esecuzione locale di modelli da testo a immagine richiede notevoli risorse computazionali, il che potrebbe portare Microsoft a sfruttare il cloud anche per Paint.
Considerando anche l’implementazione dell’OCR su Strumento di cattura, Foto e Fotocamera, sorgono preoccupazioni in merito alla condivisione di dati sensibili con Microsoft attraverso la connessione cloud. Alcuni ritengono che sarebbe stato preferibile se Microsoft avesse sviluppato inizialmente prodotti edge, focalizzandosi sulla privacy e la sicurezza, prima di introdurre tali implementazioni nell’ecosistema Windows.
La tempistica di questi sviluppi rimane incerta, poiché Microsoft sta ancora raffinando questi concetti. Si prevede che un evento speciale previsto per il 21 settembre possa fornire ulteriori dettagli sul nuovo hardware Surface e sulla roadmap dell’intelligenza artificiale di Microsoft per Windows.
Inoltre, Microsoft sta collaborando con aziende come Intel, Qualcomm, AMD e NVIDIA per supportare l’intelligenza artificiale a livello di silicio, consentendo l’edge computing sui dispositivi Windows. Tuttavia, anche con il progresso come Llama 2, i requisiti computazionali rimangono una sfida per l’esecuzione locale su tutti i dispositivi senza occupare eccessive risorse di archiviazione e RAM.
Nell’ultimo anno, Microsoft ha messo in evidenza costantemente le capacità dell’IA all’interno del suo portafoglio di prodotti, in particolare con il suo nuovo sistema operativo, Windows 11. Funzionalità significative basate sull’IA, come Windows Studio Effects e Windows Copilot, sono state annunciate durante l’evento Microsoft Build 2023.
Sebbene l’entusiasmo per prodotti come ChatGPT possa essere in calo, esiste ancora un gruppo di utenti interessati a sfruttare le capacità locali di generazione di testo simili a ChatGPT all’interno di Windows 11.
Anche se Microsoft dovesse completare l’integrazione di queste funzionalità in Windows 11, resta aperta la domanda se applicazioni come MineSweeper o Notepad riceveranno un aggiornamento basato sull’IA.
Curiosamente, questa mossa potrebbe anche portare a una nuova incarnazione dell’amatissimo e discusso assistente Clippy nelle applicazioni Office. L’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa potrebbe rendere Clippy ancora più utile o, forse, ancora più controverso. Microsoft ha già espresso la sua intenzione di investire in questa direzione, quindi il futuro riserva molte possibilità.