Microsoft sta lavorando su un modello di intelligenza artificiale più piccolo ed economico come alternativa a ChatGPT, al fine di ridurre la sua dipendenza da OpenAI.
Secondo fonti affidabili riportate da The Information, Microsoft ha creato una nuova task force dedicata all’intelligenza artificiale generativa per sviluppare modelli di intelligenza artificiale più piccoli e gestibili. L’obiettivo è sviluppare un modello di intelligenza artificiale conversazionale che richieda meno potenza di calcolo, riducendo così la dipendenza da modelli avanzati come “GPT-4” e i costi associati alla loro gestione.
Il nuovo team di intelligenza artificiale generativa si concentra sullo sviluppo di modelli di linguaggio piccoli (sLM) che possano operare in modo simile a GPT-4, ma con una potenza di calcolo significativamente inferiore. Questo team opera in modo indipendente dal team Turing, che si occupa dello sviluppo di intelligenza artificiale per migliorare prodotti Microsoft come Bing.
Per raggiungere questo obiettivo, Microsoft ha riunito alcuni dei migliori sviluppatori di intelligenza artificiale all’interno dell’azienda. Questo nuovo team sarà guidato da Misha Valenko, vicepresidente di Microsoft, e sarà in stretto contatto con Kevin Scott, CTO di Microsoft. Gran parte del team proviene dal “team Azure” guidato da Valenko. Inoltre, sono stati reclutati alcuni dei migliori ricercatori sull’intelligenza artificiale di Microsoft, tra cui Sebastien Boubeck, noto per il suo contributo allo sviluppo del modello “Pi”.
In particolare, il modello “Pi” è un modello open source su piccola scala, in grado di funzionare su dispositivi mobili e che ha dimostrato di raggiungere prestazioni simili a GPT-4 in alcune attività. Microsoft ha addestrato Pi utilizzando dati generati da GPT-4 l’anno scorso, ottenendo così prestazioni di livello LLM.
Pi ha suscitato grande interesse nella comunità di ricerca sull’intelligenza artificiale e Microsoft ha rilasciato la versione più recente, “Pi-2”, come open source per i clienti di Azure, tra cui aziende come Goldman Sachs.
Microsoft sta già esplorando modi per utilizzare i modelli di linguaggio piccoli per ridurre i costi informatici, ad esempio nell’elaborazione delle query dei chatbot di Bing e di Windows Co-Pilot.
La formazione di questo nuovo team di intelligenza artificiale generativa suggerisce che Microsoft stia seriamente considerando la commercializzazione dei modelli di linguaggio piccoli, poiché molte aziende che utilizzano i servizi di Azure cercano modelli a basso costo ed efficienti.
In merito a questa iniziativa, il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha dichiarato al Forum di Davos: “Abbiamo sia il miglior modello all’avanguardia come GPT-4, sia il miglior modello di linguaggio piccolo. Continueremo a offrire una varietà di capacità e modelli, e lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale più piccoli è una parte fondamentale del nostro futuro”.