Microsoft sta preparando una rivoluzione con “Windows 12”, previsto per l’anno prossimo. Sarà potenziato da funzionalità avanzate di intelligenza artificiale (IA), grazie a “Co-Pilot”, il nuovo cuore tecnologico del sistema. Questa novità, basata sull’elaborazione neurale, promette di ridefinire la nostra interazione con i computer.
Durante il “Snapdragon Summit 2023”, l’incontro tra il CEO di Microsoft, Satya Nadella, e quello di Qualcomm, Cristiano Amon, ha rivelato alcune perle sul futuro di Windows. Sorprendentemente, il tradizionale pulsante “Start” verrà sostituito da Co-Pilot. L’intenzione è di rivoluzionare l’esperienza utente.
Immaginate di poter dire al vostro PC “come ritoccare una foto” o “consigli per la mia finanza” e lasciare che Co-Pilot trovi e lanci l’app giusta per voi. Piuttosto che scavare attraverso menù e cartelle, la risposta sarà immediata e intuitiva.
Oltre a rendere le interazioni più fluide, Windows 12 punta a offrire un’esperienza ultra-personalizzata. Co-Pilot non sarà solo un assistente, ma un compagno di lavoro, imparando dai nostri schemi e anticipando le nostre esigenze. Il passaggio da una semplice navigazione delle app a un’esperienza utente completamente rinnovata potrebbe segnare l’avvento di una nuova era delle interfacce utente.
Nadella ha sottolineato l’importanza di un’architettura di sistema completamente rinnovata, sottolineando il potenziale dei futuri chip Snapdragon di Qualcomm. E non sarà solo un’affare Qualcomm – sembra che anche i PC con chip Intel o AMD potrebbero beneficiare delle innovazioni di Co-Pilot.
Un altro aspetto chiave sarà l’equilibrio tra l’elaborazione locale e quella basata su cloud. Mentre alcune funzioni IA saranno gestite dal PC stesso, altre, più complesse, si affideranno al cloud, garantendo prestazioni ottimali senza gravare eccessivamente sulle risorse locali.
Questo approccio ibrido potrebbe rappresentare un punto di svolta, non solo per le performance, ma anche per la sostenibilità economica e energetica. Come ha messo in evidenza Nadella, l’obiettivo è creare un Windows che sia all’avanguardia nel campo dell’IA, sfruttando al meglio le potenzialità sia del cloud che dell’hardware locale.
Non sappiamo ancora quando tutte queste promesse diventeranno realtà. Tuttavia, come ha notato PC World, una cosa è certa: il mondo dei PC subirà un cambiamento radicale nel prossimo futuro. Microsoft, con il suo impegno nell’IA, si posiziona come leader di questa nuova era digitale.