Myntra ha dato vita a MyFashionGPT, un risultato sorprendente del loro impegno nel campo della tecnologia. Questa nuova risorsa consente agli utenti di condurre ricerche in modo naturale, offrendo anche suggerimenti pertinenti basati sulle richieste dei clienti. Raghu Krishnananda, Chief Technology and Product Officer di Myntra, ha condiviso che questo strumento è un’autentica novità nel settore del commercio elettronico in India, e potrebbe anche avere un impatto significativo a livello globale.

Krishnananda ha spiegato come abbiano sfruttato ChatGPT per comprendere le richieste degli utenti, utilizzando poi la propria infrastruttura di ricerca per estrarre prodotti pertinenti e affini dal vasto catalogo di Myntra, presentandoli in forma di collezioni. Il team sta lavorando su ulteriori funzionalità che incorporano intelligenza artificiale generativa e che verranno lanciate prossimamente sulla piattaforma.

Nel processo di sviluppo, Myntra ha fatto uso sia di algoritmi proprietari che di soluzioni open source, cercando di bilanciare rapidità di implementazione e adattabilità. Krishnananda ha spiegato che l’approccio di utilizzare modelli open source è particolarmente vantaggioso quando si vuole accelerare il raggiungimento del mercato. Tuttavia, quando dati proprietari sono in gioco, adottare un modello personalizzato è la scelta migliore, addestrando il modello open source con la conoscenza specifica di Myntra, come la tassonomia dei prodotti. L’azienda ha inoltre sviluppato propri modelli di intelligenza artificiale, combinandoli in modo creativo per risolvere scenari d’uso specifici, specialmente in campo di scienza dell’immagine.

Attualmente, Myntra sta sfruttando i servizi di AzureAI per accedere a modelli di OpenAI come ChatGPT 3.5 e Dall-E. Krishnananda ha confermato che stanno valutando sia modelli ospitati internamente che modelli di servizi gestiti, in base alle esigenze dei vari casi d’uso.

La novità più recente di Myntra, MyFashionGPT, si basa sulla tecnologia di ChatGPT 3.5. L’intelligenza artificiale generativa per il testo fa affidamento su ChatGPT 3.5, mentre per il contesto delle immagini, Myntra utilizza modelli basati su Stable Diffusion insieme ad altre soluzioni sviluppate internamente. Diverse altre soluzioni non-generative basate sull’IA, come MyStylist, sono state create internamente da Myntra.

Myntra, un nome associato a moda e stile di vita, si sta impegnando attivamente per portare l’intelligenza artificiale generativa sulla loro piattaforma con l’obiettivo principale di migliorare l’esperienza dei clienti. Krishnananda ha sottolineato che l’uso dell’intelligenza artificiale è parte integrante della strategia aziendale da oltre cinque anni, portando considerevoli vantaggi. Questa iniziativa dimostra come Myntra abbia sposato l’intelligenza artificiale in modo deciso.

L’adozione di soluzioni basate sull’IA ha portato benefici non solo ai clienti di Myntra, ma anche ai venditori. Soluzioni basate sull’IA, come l’identificazione delle tendenze e la previsione della domanda, sono state d’aiuto per i venditori nel fornire i giusti prodotti e assortimenti, mantenendo il passo con le tendenze del momento. Inoltre, algoritmi ottimizzati per la gestione dell’inventario e dei percorsi hanno contribuito al miglioramento della logistica aziendale.

Mentre Myntra ha scelto una strada di leadership nell’applicazione dell’IA nel settore della moda, altri attori nel campo dell’e-commerce stanno seguendo la stessa direzione, integrando l’IA generativa in diverse casistiche. Amazon, un colosso tecnologico, ha già implementato soluzioni di intelligenza artificiale generativa su AWS e altri servizi, progettando di introdurle anche nell’ambito dell’e-commerce. Un esempio tangibile è l’utilizzo di intelligenza artificiale per riepilogare recensioni dei clienti e semplificare il processo di acquisto.

Per supportare i piccoli venditori, Amazon ha recentemente lanciato l’assistente virtuale “सहAI” (sahai). Questo strumento AI aiuterà i venditori a elencare i propri prodotti online, analizzare tendenze di vendita e ottimizzare le performance di vendita.

La sfida principale nell’adozione di modelli di IA generativa di grandi dimensioni riguarda la formazione e l’inferenza. Krishnananda ha condiviso che Myntra sta lavorando per adattare modelli open source “più piccoli” ai loro dati specifici. Questo approccio non solo offre sicurezza, ma anche vantaggi in termini di costi per l’addestramento del modello. Sebbene i nomi dei modelli “più piccoli” non siano stati rivelati, l’azienda sta ottenendo risultati positivi.

Myntra è ottimista riguardo alle sfide dell’integrazione dell’IA generativa nei suoi processi. Krishnananda ha sottolineato che l’adozione coinvolge non solo la piattaforma stessa, ma anche il coinvolgimento dei team. L’azienda sta democratizzando l’uso dell’IA generativa fornendo API interne che il team tecnologico può sfruttare, e promuovendo la condivisione di conoscenze attraverso conferenze e sessioni tecniche. L’obiettivo è sviluppare soluzioni interne che semplifichino l’ottimizzazione e l’inferenza attraverso l’uso di GPU.

Di Fantasy