OpenAI ha recentemente assunto Dane Stuckey, ex Chief Security Officer (CISO) di Palantir, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e le attività governative. La notizia è stata riportata da TechCrunch e Forbes il 15 ottobre, dopo che Stuckey ha annunciato la sua adesione a OpenAI tramite X (precedentemente noto come Twitter).
Stuckey assumerà il ruolo di co-CISO insieme al direttore della sicurezza di OpenAI, Matt Knight.
Stuckey ha anche espresso il suo entusiasmo per la nuova posizione, dichiarando di essere ansioso di scoprire come l’intelligenza artificiale possa contribuire a garantire un futuro vantaggioso per tutti.
Questo reclutamento è visto non solo come un passo per rafforzare la sicurezza di OpenAI, ma anche per supportare le sue iniziative governative. Palantir, infatti, è un’azienda nota per il suo lavoro nell’ambito dell’AI militare e per i suoi stretti rapporti con il governo. Stuckey ha lavorato per Palantir per 10 anni, sviluppando programmi di sicurezza per governi e aziende.
OpenAI ha recentemente stretto una partnership con la società Krasoft e ha costruito un rapporto con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. A gennaio, OpenAI ha aggiornato i propri regolamenti per consentire un certo uso militare delle sue tecnologie AI, purché per scopi non letali, portando avanti un progetto con il Pentagono legato alla sicurezza informatica.
Inoltre, lo scorso giugno, OpenAI ha reclutato il generale in pensione Paul Nakasone, ex direttore della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti, come membro del consiglio. Questi sviluppi sottolineano il crescente coinvolgimento di OpenAI nelle collaborazioni governative, puntando a garantire l’uso sicuro e responsabile dell’intelligenza artificiale.