OpenAI ha presentato una richiesta di marchio chiamato “motore vocale” per sviluppare un assistente vocale basato sull’intelligenza artificiale (AI). Si prevede che questo assistente vocale sarà lanciato prima del previsto “GPT-5”, atteso a metà quest’anno.
Secondo quanto riportato da Business Insider, la richiesta di marchio è stata depositata all’Ufficio marchi e brevetti degli Stati Uniti (USPTO) il 19. Il marchio “Voice Engine” coprirà software per il riconoscimento vocale, l’elaborazione dei comandi vocali e la conversione tra testo e parlato.
Questa mossa è arrivata poco dopo che il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha rivelato in un podcast con lo scienziato informatico Rex Friedman che “qualcosa di importante” sarebbe stato rivelato prima di GPT-5.
Altman ha dichiarato che un nuovo modello verrà lanciato quest’anno e che sarà un’importante aggiunta alla famiglia di prodotti di OpenAI. Questo suggerisce che potrebbe essere un assistente vocale, dato il marchio richiesto. Tuttavia, altri modelli come quelli per la creazione di musica potrebbero anche essere rilasciati.
OpenAI ha già una API TTS per la conversione vocale in testo e ha rilasciato un modello open source di riconoscimento vocale chiamato “Whisper”. La richiesta di marchio Voice Engine indica un software che copre una vasta gamma di funzioni legate alla voce e all’intelligenza artificiale.
La richiesta di marchio comprende categorie come assistente vocale digitale, riconoscimento vocale multilingue e generazione di output audio in risposta alle richieste dell’utente. Tuttavia, non è garantito che la registrazione del marchio avrà successo.
In precedenza, l’USPTO aveva respinto la richiesta di marchio per “GPT”, ma aveva consentito la registrazione per “GPT-4”. Attualmente, sono in corso esami per altri marchi legati ai prodotti OpenAI.