OpenAI, l’azienda dietro ChatGPT, sta attraversando significativi cambiamenti nella sua dirigenza a causa delle recenti dimissioni di tre figure chiave: i co-fondatori John Schulman e Greg Brockman, e il product manager Peter Deng.

Greg Brockman, co-fondatore di OpenAI, ha annunciato un lungo periodo di aspettativa, dichiarando: “Mi prenderò un anno sabbatico fino alla fine dell’anno. È la prima volta che mi rilasso da quando ho co-fondato OpenAI 9 anni fa”. Nonostante questo, ha sottolineato che la missione di creare un’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) sicura è ancora lontana dall’essere completata.

John Schulman ha deciso di unirsi ad Anthropic, spiegando che la sua scelta è motivata dal desiderio di concentrarsi sull’allineamento dell’intelligenza artificiale e di iniziare un nuovo capitolo della sua carriera dedicandosi al lavoro tecnico pratico. Ha precisato che non sta lasciando OpenAI a causa della mancanza di supporto per la ricerca sull’allineamento, ma per motivi personali legati alla sua futura carriera. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha ringraziato Schulman per il suo contributo, definendolo un brillante ricercatore e un grande amico.

Il motivo per cui Peter Deng ha lasciato l’azienda rimane sconosciuto, ma è probabile che stia pianificando di avviare una propria iniziativa nell’ambito dell’AI, data la sua esperienza e passione nella creazione di prodotti come ChatGPT.

Questi cambiamenti seguono la partenza di Andrej Karpathy, ex co-fondatore di OpenAI, che ha fondato la sua azienda di intelligenza artificiale, Eureka Labs, focalizzata sull’integrazione dell’AI nell’istruzione. Anche Ilya Sutskever, ex capo scienziato di OpenAI, ha lasciato l’azienda per avviare Safe SuperIntelligence, una società dedicata allo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale avanzati e sicuri.

Insieme a Sutskever, anche Jan Leike, responsabile dell’allineamento di OpenAI, si è unito ad Anthropic per continuare a lavorare sulla “missione di super allineamento”.

Questi sviluppi indicano che OpenAI continua a produrre talenti di alto livello che successivamente avviano nuove iniziative nel campo dell’intelligenza artificiale.

Di Fantasy