Google I/O di quest’anno, in programma a partire dalle 13:00 di mercoledì, sarà incentrato sull’intelligenza artificiale generativa, con particolare attenzione al nuovo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) chiamato PaLM 2. Questo modello, che rappresenta un aggiornamento avanzato dell’attuale PaLM, è in grado di conversare in più di 100 lingue ed è utile sia per la scrittura creativa che per la programmazione software. Inoltre, ci aspettiamo di vedere nuove funzionalità e un’esperienza di ricerca aggiornata che potrebbe integrare l’IA generativa di Google Bard. Google potrebbe anche introdurre un generatore di immagini per Presentazioni e Meet, nonché la creazione di modelli di fogli di calcolo in Fogli.
Quest’anno, Google dedicherà anche una grande attenzione all’hardware, con il lancio del nuovo smartphone Pixel 7a, del Pixel Tablet e del primo dispositivo Pixel pieghevole, Pixel Fold. Inoltre, il sistema operativo Android 12 riceverà probabilmente un’anteprima.
Tuttavia, ciò che manca nell’elenco degli argomenti di discussione è l’Assistente Google, che sembra essere stato messo in secondo piano rispetto all’IA generativa. Solo tre soggetti elencati riguardano l’Assistente vocale, Android in auto, Wear OS e regolazione delle app su schermi di dimensioni diverse. Ciò è in netto contrasto con l’anno scorso, quando l’Assistente Google ha avuto un ruolo di primo piano all’I/O, con ben 13 argomenti di discussione dedicati esplicitamente all’assistente vocale.
Secondo alcune voci di corridoio, il team dietro l’Assistente Google sarebbe stato riassegnato a Bard, il che potrebbe spiegare il suo calo di importanza. Tuttavia, con l’aumento dei chatbot e delle versioni conversazionali dell’IA generativa, che sembrano ideali per le interfacce vocali, l’Assistente Google potrebbe ancora svolgere un ruolo importante in futuro.
Infine, è interessante notare che nonostante l’I/O di quest’anno sia principalmente un evento per sviluppatori, Google sembra voler coinvolgere anche il grande pubblico. Infatti, il chatbot di intelligenza artificiale Bard potrebbe essere introdotto come widget nella schermata iniziale degli smartphone e dei tablet Pixel, prima di espandersi ad altri dispositivi Android.
In sintesi, il Google I/O di quest’anno promette di essere molto interessante, con particolare attenzione all’IA generativa e al nuovo modello di linguaggio di grandi dimensioni PaLM 2. Anche se l’Assistente Google sembra essere stato messo in secondo piano, il suo ruolo futuro è ancora incerto. In ogni caso, Google sembra voler coinvolgere anche il grande pubblico, rendendo le nuove funzionalità accessibili non solo agli sviluppatori, ma anche agli utenti comuni.