Google e Microsoft si stanno impegnando nell’arricchire i loro motori di ricerca con l’IA generativa, ma Upend, una startup canadese, emerge come una sfida, offrendo una ricerca guidata dall’intelligenza artificiale che coinvolge alcuni dei migliori modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) disponibili.
Upend è nato come progetto estivo presso la University of Toronto School da Jeevan Arora. Dopo una risposta positiva, è diventato una piattaforma completa per studenti e professionisti. Funziona in modo simile a Perplexity, con la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di modelli.
La piattaforma consente agli utenti di porre domande sulla vita quotidiana o sul lavoro attraverso una barra di ricerca gen AI, che combina la query con ricerche sul Web o altre fonti per fornire risposte complete di citazioni.
Sebbene sia in fase iniziale, Upend offre un vasto assortimento di modelli tra cui scegliere, con l’obiettivo di rendere l’IA generativa più accessibile e conveniente. A differenza di Perplexity, che offre circa cinque LLM tradizionali, Upend ne ha oltre cento, inclusi modelli specifici per attività come la codifica.
Il piano team di Upend parte da $ 20 al mese, con accesso a tutti i modelli fino a una certa soglia di token. Successivamente, gli utenti pagano in base all’utilizzo. Esiste anche un piano studentesco a $ 5 al mese.
Upend spera di diventare un motore di attività completo nel tempo, eseguendo anche compiti per gli utenti. Attualmente sta lavorando per migliorare l’esperienza utente e sta esplorando l’aggiunta di un’app mobile e un’API.
Con l’aumento di offerte come Upend e Perplexity, il mercato della ricerca tradizionale è destinato a subire un duro colpo, con Gartner che prevede una diminuzione del 25% entro il 2026, a favore di soluzioni di intelligenza artificiale generativa che diventano sempre più integrate nelle attività aziendali.