Elon Musk, il fondatore di Tesla, SpaceX e molte altre società, ha annunciato oggi che la sua startup di intelligenza artificiale xAI renderà open source il suo modello linguistico di grandi dimensioni Grok questa settimana.
Questa mossa è vista come un simbolo significativo del fatto che Musk sta seguendo le sue parole con azioni concrete. Questo annuncio arriva dopo che Musk ha intentato una causa contro la sua ex società, OpenAI, e la sua leadership per non aver aderito alle implicazioni “aperte” del suo nome.
Non è chiaro al momento in dettaglio quando e come Grok sarà reso open source, se sarà completamente disponibile per scopi commerciali o solo per la ricerca, e se i suoi pesi e bilanci verranno rilasciati.
Questa promessa arriva poche settimane dopo che Musk ha intentato una causa contro OpenAI, l’azienda che ha co-fondato e da cui è uscito a causa di disaccordi sulla leadership e sulla direzione.
Grok, il modello linguistico di grandi dimensioni, è stato annunciato nel novembre 2023 e alimenta il chatbot Grok su X, precedentemente noto come Twitter, come parte dell’abbonamento “Premium+” della piattaforma.
Grok-1, il modello successivo a Grok-0, ha dimostrato di avere prestazioni migliori su vari benchmark rispetto a altri modelli come Llama-2-70B e GPT-3.5, ma rimane dietro GPT-4.
Una caratteristica distintiva di Grok è la sua formazione sui dati X e il suo senso dell’umorismo unico, che gli consente di fornire risposte pertinenti sugli argomenti più recenti.
Musk ha negato le voci secondo cui xAI sta cercando di raccogliere miliardi da investitori esterni.
Sebbene Musk sostenga pubblicamente la sua causa rendendo Grok open source, OpenAI ha chiarito la sua posizione e afferma che cercherà di respingere tutte le affermazioni del miliardario.
In un post sul blog della scorsa settimana, OpenAI ha fornito trascrizioni di e-mail che dimostrano che Musk non ha respinto l’idea che OpenAI possa formare un’entità a scopo di lucro per finanziare la sua missione di realizzazione di progetti AGI.