Gli esperti dell’Australian National University, dell’Università di Oxford e dell’Accademia di IA di Pechino hanno introdotto un rivoluzionario sistema AI denominato “3D-GPT”. Questo sistema è progettato per trasformare semplici descrizioni testuali in modelli 3D.
Un recente articolo su arXiv mette in luce come 3D-GPT possa rendere la creazione di modelli 3D più snella e diretta rispetto ai metodi tradizionali. Il segreto? L’intelligenza del sistema si basa sull’assegnazione di specifiche funzioni a diversi “agenti AI”. Ogni agente si dedica a una parte specifica della creazione, dalla comprensione del testo all’effettiva modellazione.
Un esempio? Gli agenti principali comprendono uno che analizza le descrizioni, uno che arricchisce i dettagli e un terzo che guida software 3D come Blender. Questo sistema modularizzato consente a 3D-GPT di affinare dettagli, migliorare le descrizioni e produrre risultati 3D che rispecchiano l’idea originale dell’utente.
Una prova pratica ha visto 3D-GPT trasformare una descrizione poetica di una mattinata primaverile in una scena 3D sorprendentemente dettagliata. E anche se la grafica prodotta non raggiunge ancora il fotorealismo, il potenziale è chiaramente enorme.
L’innovazione di 3D-GPT sta anche nel suo approccio di generare codice per software 3D esistenti, piuttosto che modellare ex novo. Questo lo rende una piattaforma agile, pronta ad adattarsi alle future innovazioni in modellazione.
La conclusione degli autori? Questo strumento ha il potere di cambiare il panorama della modellazione 3D. Nell’epoca emergente del metaverso, con una crescente necessità di contenuti 3D, sistemi come 3D-GPT possono diventare essenziali in vari ambiti, dalla VR ai film e oltre.
Nonostante sia ancora in fase di sviluppo e abbia margine di miglioramento, 3D-GPT rappresenta un balzo in avanti nell’uso dell’AI nella modellazione 3D, paventando un futuro ricco di possibilità.