C’è ancora molto da migliorare riguardo al negozio Plugin ChatGPT. Sebbene sia stato lanciato con entusiasmo quattro mesi fa, il negozio non si avvicina neanche lontanamente allo standard dell’App Store iOS. Mancano classifiche, sottocategorie e una struttura di base per definire i casi d’uso specifici o verticali dei plugin. Attualmente, la navigazione nel negozio mostra solo tre grandi categorie: Nuovo, Top e Popolare.
Con oltre 500 plugin disponibili nel negozio, trovare quelli che si adattano alle esigenze degli utenti è diventato un compito arduo a causa della mancanza di un sistema di ricerca e categorizzazione efficace. L’assenza di filtri o categorie intuitive solleva dubbi sull’organizzazione del negozio e se sono previsti miglioramenti.
Un altro problema riguarda la sicurezza e l’affidabilità dei plugin, poiché sono sviluppati da terze parti che non sono controllate direttamente da OpenAI. Questo potrebbe comportare il rischio di installare plugin dannosi che potrebbero mettere a repentaglio i dati personali degli utenti.
Inoltre, la mancanza di un supporto dedicato e di un meccanismo di feedback adeguato rende difficile per gli utenti ricevere aiuto o fornire feedback sugli eventuali problemi riscontrati con i plugin. Una comunicazione diretta con gli sviluppatori o il team di supporto di ChatGPT sarebbe fondamentale per migliorare l’esperienza degli utenti.
Da un punto di vista aziendale, anche se la creazione di plugin su ChatGPT tramite API è gratuita, gli sviluppatori spesso trovano difficile gestire il conteggio dei token, il quale influisce sul costo complessivo dell’integrazione del plugin su un sito web aziendale. Questo aspetto potrebbe risultare oneroso per le imprese a scala ridotta.
È importante tenere conto del conteggio dei token anche per evitare costi elevati con l’API ChatGPT. Infatti, l’utilizzo eccessivo di token potrebbe comportare un costo significativo, e gli sviluppatori devono gestire attentamente questa situazione per mantenere sotto controllo i costi.
Anche se il negozio ChatGPT Plugin è ancora in fase beta, c’è sicuramente spazio per miglioramenti. Un passo fondamentale sarebbe l’aggiornamento delle categorie dei plugin per renderlo più intuitivo e facile da navigare.
In conclusione, mentre ci sono sicuramente aspetti positivi riguardanti le nuove funzionalità di ChatGPT, è essenziale che OpenAI si concentri anche sul miglioramento dell’esperienza nel negozio Plugin ChatGPT, affrontando le sfide e implementando le necessarie migliorie. Solo così si potrà garantire una piattaforma più sicura, affidabile ed efficiente per gli utenti e gli sviluppatori.