Instacart sta valutando la possibilità di lanciare un’IPO questo mese, secondo quanto riportato dai rapporti. Si prevede che la società possa quotare le sue azioni il 19 settembre, con l’inizio delle negoziazioni il giorno successivo. Tuttavia, prima di questo importante passo, Instacart dovrà affrontare alcune sfide legate agli annunci di prodotti ad alto contenuto di intelligenza artificiale.
Oggi, l’azienda ha annunciato una serie di aggiornamenti significativi per la sua piattaforma Instacart Storefront, che alimenta le vetrine online di oltre 550 marchi di vendita al dettaglio, tra cui nomi noti come Costco negli Stati Uniti e in Canada, Price Chopper/Market 32 e Tops Friendly Markets. Questi aggiornamenti includono una nuova funzione di ricerca conversazionale basata su ChatGPT di OpenAI e modelli AI proprietari. Inoltre, Instacart ha implementato miglioramenti basati sull’intelligenza artificiale ai suoi carrelli intelligenti, noti come Caper Carts, acquisendo la startup Caper AI nel 2021 per 350 milioni di dollari.
Instacart, con sede a San Francisco e fondata nel 2012, ha consolidato la sua posizione nel mercato statunitense della consegna di generi alimentari online, detenendo circa il 22% di questo settore valutato in 132 miliardi di dollari. L’azienda è conosciuta da tempo per essere un protagonista nell’ambito delle piattaforme tecnologiche ed ha sviluppato una stretta collaborazione con OpenAI. Ha annunciato in anticipo il rilascio di un plug-in ChatGPT a marzo e ha introdotto la funzionalità “Chiedi a Instacart” basata su ChatGPT nell’app Instacart a maggio.
Il nuovo Instacart Storefront è stato costruito sulla stessa infrastruttura principale dell’app Instacart ed è ora dotato di oltre 150 modelli di intelligenza artificiale proprietari. La funzione di ricerca basata sull’intelligenza artificiale permette ai clienti di porre domande aperte, come ad esempio “Quali ingredienti mi servono per preparare i tacos di pesce?” o “Qual è un pranzo nutriente per i bambini?”, direttamente nella barra di ricerca delle vetrine dei rivenditori.
Asha Sharma, COO di Instacart, ha dichiarato: “Da tempo crediamo che il futuro del settore alimentare, e del commercio in generale, non sia limitato a uno solo tra online e negozi fisici, ma preveda entrambe le opzioni, con l’aggiunta cruciale dell’intelligenza artificiale. La nostra forza risiede nei dati di alta qualità, con uno dei cataloghi di generi alimentari più ampi del settore, che comprende oltre 1,4 miliardi di articoli e più di 6.000 aggiornamenti al secondo. Questo è supportato da oltre un decennio di esperienza nel capire come le persone fanno acquisti di generi alimentari online.”
I Caper Carts di Instacart, carrelli intelligenti potenziati dall’intelligenza artificiale, sono stati anch’essi aggiornati. Oltre alla capacità di compilare la lista della spesa mentre si fa la spesa e di effettuare il pagamento direttamente dal carrello, i clienti possono ora ordinare articoli personalizzati, come panini o torte, direttamente dal loro carrello Caper e ricevere una notifica quando l’ordine è pronto per il ritiro.
Inoltre, l’azienda ha annunciato che i recenti miglioramenti apportati ai modelli di intelligenza artificiale hanno incrementato la velocità e la precisione dei sensori della fotocamera e del peso, contribuendo a rendere l’esperienza di acquisto più fluida e a migliorare la rilevazione di attività sospette.