Google e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) hanno collaborato per sviluppare un microscopio avanzato basato sull’intelligenza artificiale (IA) per assistere i patologi nell’identificazione delle cellule tumorali all’interno dei campioni di tessuto.
Conosciuto come “Microscopio a realtà aumentata (ARM)”, questo dispositivo, descritto dalla CNBC, presenta molte somiglianze con i tradizionali microscopi. L’utente posiziona il campione su un vetrino e osserva attraverso l’oculare.
Tuttavia, ciò che rende il Microscopio ARM straordinario è la sua capacità di utilizzare l’intelligenza artificiale per approssimare la posizione delle cellule tumorali. Inoltre, l’IA è in grado di valutare la gravità del cancro e generare una mappa termica che visualizza i confini del tumore in forma di pixel. Queste immagini risultano molto utili per una ricerca dettagliata e sono visualizzate su un monitor.
Il funzionamento del Microscopio ARM si basa su una CNN (rete neurale convoluzionale), un tipo di modello di deep learning specializzato nell’elaborazione delle immagini. La CNN estrae le caratteristiche dalle immagini attraverso l’utilizzo di filtri convoluzionali, matrici di pesi raffinati. In base a queste caratteristiche, l’immagine può essere classificata o gli oggetti al suo interno possono essere identificati.
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha già stipulato contratti con Google e Genoptic per fornire il Microscopio ARM alle forze armate statunitensi, previsto già per questo autunno. Finora, sono stati creati 13 prototipi basati sull’hardware fornito da Genoptic. Google sta sviluppando il software per il Microscopio ARM e ha attualmente implementato quattro algoritmi in grado di identificare il cancro al seno, il cancro alla cervice, il cancro alla prostata e la mitosi.
L’obiettivo principale del progetto è supportare i patologi ospedalieri militari, affrontando la carenza di personale specializzato. Inoltre, l’uso del Microscopio ARM ha permesso di accelerare notevolmente il processo diagnostico e fornire una seconda opinione esperta nella diagnosi delle malattie.
Secondo uno studio sperimentale pubblicato l’anno scorso sul Journal of Pathology Informatics, il Microscopio ARM è riuscito a distinguere con una precisione del 94% le cellule tumorali da quelle benigne, dimostrando l’efficacia della tecnologia.
David Zinn, vicedirettore del Dipartimento della Difesa per la valutazione dell’intelligenza artificiale, ha affermato che, sebbene promettente, la tecnologia non è ancora pronta per l’uso clinico effettivo e richiede ulteriori sviluppi.
“ARM è progettato per migliorare la capacità di analisi rapida dei campioni di tessuto, mettendo in evidenza le cellule potenzialmente malate”, ha aggiunto Zinn.
Il prezzo di vendita del Microscopio ARM è stato fissato tra 90.000 e 100.000 dollari per unità.