Non è passata nemmeno una settimana da quando Meta ha annunciato l’universo di intelligenza artificiale per Facebook, Instagram e WhatsApp, e già i nuovi adesivi generati dall’intelligenza artificiale dell’azienda stanno suscitando polemiche.
Alcuni utenti hanno già ricevuto un aggiornamento che consente loro di creare rapidamente adesivi generati dall’intelligenza artificiale dai messaggi di testo su Facebook Messenger e Instagram Messenger. Tuttavia, sembra che i filtri di Meta per bloccare contenuti discutibili o inappropriati non riescano a catturare tutto, consentendo la creazione di mashup sorprendenti. Tra questi ci sono personaggi per bambini protetti da copyright, come Topolino, che viene mostrato mentre fuma un sigaro di marijuana, o Winnie the Pooh (il cui periodo di copyright è appena scaduto) con in mano un fucile.
Interrogato sul tipo di adesivi creati e condivisi su questa piattaforma, il portavoce di Meta, Andy Stone, ha fatto riferimento a un post sul blog intitolato “Costruire Responsabilmente le Funzionalità di IA Generative”.
“Come in tutti i sistemi di intelligenza artificiale generativa, i modelli possono restituire risultati imprecisi o inappropriati”, ha affermato Stone. “Continueremo a migliorare queste funzionalità man mano che si evolvono e accoglieremo il feedback delle persone.”
La controversia sugli adesivi emerge solo pochi giorni dopo che Jenna Geary, responsabile dei contenuti e del pubblico di Bloomberg, ha condiviso una conversazione con uno dei nuovi personaggi AI di Meta chiamato “Brian, un affettuoso nonno settantenne”, che ha fatto commenti inappropriati.
La scorsa settimana, VentureBeat ha anche lanciato un avvertimento sulla cautela dopo il fallimento di Google Bard. Il rapido rilascio di prodotti basati su intelligenza artificiale, tra cui le notizie su Amazon Alexa della scorsa settimana e gli annunci su Copilot di Microsoft, sta sollevando preoccupazioni sulla sicurezza, la privacy e la presunzione tecnologica.