Qualcomm ha lanciato il chip Snapdragon Elite X, specificamente progettato per operazioni di intelligenza artificiale avanzate, previsto per i laptop dell’anno prossimo.
NVIDIA, conosciuta per le sue potenti GPU, sta sviluppando CPU per il sistema operativo Windows, sfruttando la tecnologia di Arm Holdings. AMD, anch’essa in sinergia con Arm, sta pianificando chip AI specializzati per computer.
Intel sta rivoluzionando la scena introducendo l’IA nei moderni PC, incorporando una nuova unità di elaborazione neurale (NPU) nei suoi futuri processori Meteor Lake. E Microsoft? Il suo Surface Laptop Studio 2 vanta processori Intel Core di ultima generazione e diverse GPU NVIDIA.
Apple non resta indietro, con il prossimo evento ‘Scary Fast’ in calendario per il 30 ottobre. Si prevede la presentazione di un MacBook con chip M3, potenziato per l’IA generativa.
Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha sottolineato l’importanza rivoluzionaria dell’IA generativa, paragonandola alle rivoluzioni mobile e cloud. Microsoft Copilot potrebbe ridefinire l’interazione con i PC, e l’azienda sta integrando l’IA generativa in Microsoft 365.
Un’evoluzione notevole è l’uso di Large Language Models (LLM) su PC. Questo metodo offre una risposta più rapida e migliora la privacy conservando i dati localmente.
Nonostante le innovazioni, i laptop e i PC rimangono imprescindibili nel panorama tecnologico. Tuttavia, i laptop dotati di IA potrebbero essere il passaggio verso una nuova era di computing.
Apple sta spingendo i limiti con il Vision Pro, una pietra miliare per l’informatica spaziale. Questo dispositivo utilizza il chip R1, per gestire calcoli spaziali in tempo reale. E con l’imminente Vision Pro, gli utenti potranno interagire con il mondo digitale come mai prima d’ora.
Ma Apple non è sola in questa avventura. Il concorrente principale di Vision Pro è il Meta’s Quest 3. Quest’ultimo, insieme ai nuovi Ray-Ban Smart Glasses di Meta, sfrutta la tecnologia Qualcomm per offrire un’esperienza immersiva ai suoi utenti.