Sundar Pichai sembra non essere particolarmente preoccupato per l’intelligenza artificiale di Perplexity. Recentemente, Perplexity AI ha lanciato la sua app per Apple Vision Pro e ha stretto una partnership con Brilliant Labs per fornire risposte agli utenti attraverso gli occhiali AR.
Google ha appena introdotto Gemini Ultra, il suo LLM più avanzato fino ad oggi. Durante un’intervista su Squawk Box della CNBC, Sundar Pichai, capo di Google, ha spiegato che l’azienda ha utilizzato l’intelligenza artificiale per la ricerca fin dal 2014, attraverso l’implementazione di snippet.
Pichai ha aggiunto che Google sta esplorando l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di ricerca. Ha anche notato che nonostante ciò, molti utenti preferiscono ancora il metodo di ricerca tradizionale, e Google si impegna a garantire la diversità e la completezza delle risorse web consultabili.
Gemini è stato integrato nella piattaforma di ricerca di Google, permettendo agli utenti di navigare senza soluzione di continuità tra i risultati standard e quelli generati da Gemini.
Negli ultimi tempi, Perplexity AI è stata vista come una potenziale minaccia per la ricerca di Google. Secondo Aravind Srinivasa, il fondatore di Perplexity, la volontà di competere con Google non è tanto mirata a conquistare quote di mercato, ma piuttosto a perseguire l’eccellenza ingegneristica e a creare nuove esperienze.
È da notare che Srinivas ha recentemente condiviso una foto con Satya Nadella con la didascalia “Facciamoli ballare”, in risposta a una discussione su come Perplexity potrebbe sfidare Google. La startup, fondata solo 16 mesi fa, ha recentemente ottenuto un finanziamento di 73,6 milioni di dollari da NVIDIA, Jeff Bezos e altri investitori di rilievo.