La Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), un organismo di standardizzazione globale che promuove la trasparenza online certificando la provenienza dei contenuti digitali, ha annunciato l’adesione di Google al C2PA come membro del comitato direttivo.
L’inclusione di Google nel C2PA rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza nei contenuti digitali. Google contribuirà alla promozione dell’adozione delle credenziali di contenuto, lo standard tecnico del C2PA per i metadati a prova di manomissione che possono essere allegati ai contenuti digitali, mostrando come e quando il contenuto è stato creato o modificato. Insieme ad altri membri del comitato direttivo come Adobe, BBC, Intel, Microsoft, Publicis Groupe, Sony e Truepic, Google collaborerà per sviluppare ulteriormente lo standard tecnico C2PA per la provenienza dei contenuti digitali. Allo stesso tempo, Google esplora attivamente come integrare le credenziali di contenuto nei propri prodotti e servizi in futuro.
La partecipazione di Google, inclusa anche YouTube, contribuirà a diffondere una maggiore consapevolezza delle credenziali di contenuto come risorsa chiave per aiutare le persone in tutto il mondo a comprendere i contenuti che stanno visualizzando e ad aumentare la fiducia nell’ecosistema digitale.
Laurie Richardson, VP of Trust and Safety di Google, ha dichiarato: “In Google, una parte fondamentale del nostro approccio responsabile all’intelligenza artificiale implica la collaborazione con altri operatori del settore per aumentare la trasparenza sui contenuti digitali”. Richardson ha inoltre evidenziato il lavoro svolto da Google in questo campo, tra cui SynthID di Google DeepMind, About this Image di Search e le etichette di YouTube che denotano contenuti alterati o sintetici, al fine di fornire un contesto importante alle persone e aiutarle a prendere decisioni più informate.
Andrew Jenks, presidente di C2PA, ha commentato: “È più importante che mai avere un approccio trasparente ai contenuti digitali che consenta alle persone di prendere decisioni”. Jenks ha sottolineato l’avanguardia degli standard C2PA in questo impegno e ha accolto con favore la crescita e l’adozione degli stessi. L’adesione di Google al C2PA rappresenta un’importante conferma dell’approccio del C2PA e Jenks ha incoraggiato altri a unirsi per espandere l’uso delle credenziali di contenuto e contribuire alla creazione di un ecosistema digitale più sicuro e trasparente.