Secondo quanto riportato da The Information, OpenAI ha superato le entrate annuali ricorrenti (ARR) di 1 miliardo di dollari a marzo grazie a ChatGPT, superando il servizio “Azure OpenAI” di Microsoft. Questo risultato è stato ottenuto dopo un anno di focalizzazione sulle vendite da parte di Microsoft, che ha risposto abbassando i prezzi dei servizi Azure.
OpenAI ha concentrato sforzi significativi sulle vendite B2B, aumentando il team di vendita da 10 a 200 persone e espandendo a più di 1.000 dipendenti complessivi. La strategia ha incluso sessioni informative con aziende chiave a New York e Londra, rafforzando ulteriormente la posizione dell’azienda nel settore dell’intelligenza artificiale.
Secondo Igor Yablokov di Prion, c’è un cambiamento significativo verso l’adozione diretta dei modelli AI dalle aziende, piuttosto che affidarsi ai tradizionali fornitori di servizi cloud come Microsoft.
A testimonianza di questa tendenza, aziende come Holiday Extra, Visa ed Expedia hanno scelto di collaborare direttamente con OpenAI per sfruttare le capacità avanzate dei suoi modelli AI, preferendo interagire direttamente con gli sviluppatori dei prodotti.
Anche se Microsoft continua a generare entrate significative con Azure, stimato in oltre 55 miliardi di dollari annui da tutti i servizi cloud, ha recentemente ridotto il prezzo del server GPT-4 del 25% a 185.000 dollari al mese per rimanere competitivo. Allo stesso tempo, Microsoft ha annunciato un investimento di 100 miliardi di dollari per supportare le infrastrutture di supercalcolo di OpenAI entro il 2030, mantenendo così una cooperazione stabile nonostante la concorrenza diretta.