E’ apparso un nuovo motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale che promette di sfidare Google. Si tratta di Large Language Model (LLM), un metodo innovativo che non solo genera risposte, ma crea anche collegamenti tra informazioni.
Secondo Tech Crunch, la startup di ricerca AI Exa ha recentemente raccolto 17 milioni di dollari in investimenti per sviluppare questo nuovo tipo di motore di ricerca. Il round di finanziamento è stato guidato da Guru Chahal di Lightspeed, con la partecipazione di Nvidia N Ventures e Y Combinator.
A differenza dei tradizionali motori di ricerca che si basano sulla previsione delle parole, Exa utilizza un approccio diverso. Il suo modello è addestrato per predire una lista di collegamenti, simile a come Google mostra i risultati delle ricerche. Questo avviene grazie all’uso di database vettoriali e incorporamenti, che consentono al modello di comprendere e generare collegamenti invece di parole e frasi singole.
Mentre le attuali architetture AI come i trasformatori sono progettate per prevedere le parole successive, Exa si concentra su predire il collegamento successivo basandosi sui dati dei collegamenti condivisi dagli utenti sul Web.
Jeff Wang, co-fondatore di Exa, ha spiegato che la loro missione iniziale era migliorare la ricerca utilizzando l’intelligenza artificiale, non necessariamente per fornire servizi AI. Oggi, Exa è utilizzato da aziende di intelligenza artificiale per vari scopi, inclusi chatbot e la gestione di dati di addestramento per modelli complessi come quelli di Databricks.