Baidu ha recentemente lanciato Baige 4.0, una nuova versione della sua piattaforma di elaborazione basata sull’intelligenza artificiale, progettata per migliorare l’efficienza e la stabilità dei cluster GPU. Parallelamente, è stata aggiornata anche la piattaforma AI Qianfan, ora alla versione 3.0, per offrire strumenti avanzati alle aziende nel campo dell’intelligenza artificiale.

Baige 4.0 è una soluzione mirata all’efficienza e alla stabilità dei cluster di GPU. Tra le sue caratteristiche principali c’è la capacità di monitorare e gestire automaticamente i guasti nei cluster, riducendo al minimo le interruzioni e migliorando la gestione dei carichi di lavoro. Questa versione raggiunge un’efficienza di training del 99,5% per i grandi modelli linguistici (LLM), utilizzando decine di migliaia di GPU. Baige 4.0 è in grado di gestire cluster fino a 100.000 GPU, espandendo i limiti dell’infrastruttura per l’addestramento dell’intelligenza artificiale.

I miglioramenti nell’efficienza non sono solo teorici, ma stanno avendo un impatto concreto in diversi settori. Ad esempio, la China Postal Savings Bank ha ridotto i tempi di iterazione dei modelli da 1,5 mesi a mezza giornata grazie a Baige 4.0, accelerando l’adozione dell’intelligenza artificiale nei suoi sistemi aziendali. Anche Changan Automobile utilizza Baige per addestrare i suoi modelli di guida autonoma, aumentando l’efficienza delle risorse di calcolo.

Oltre a Baige 4.0, Baidu ha aggiornato la sua piattaforma Qianfan alla versione 3.0. Qianfan 3.0 permette l’accesso a quasi cento grandi modelli, tra cui ERNIE, ed è progettata per ridurre significativamente i costi di utilizzo, con un risparmio del 90% per i modelli principali. Supporta lo sviluppo di modelli per settori come la visione artificiale e l’elaborazione del linguaggio naturale, fornendo una toolchain completa per le aziende.

Un’altra innovazione presentata da Baidu è “AI Suda”, una piattaforma di sviluppo low-code che permette agli utenti di creare applicazioni tramite il linguaggio naturale, rendendo l’AI più accessibile anche per coloro che non hanno competenze tecniche approfondite.

Di Fantasy